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Legambiente propone per le elezioni un Patto per l\'Ambiente

legambiente 3' di lettura 08/04/2008 -

Legambiente propone ai candidati nelle Marche un Patto per l\'Ambiente: \"Rifiuti, rinnovabili, mobilità sostenibile, no al nucleare: ecco il programma per un\'Italia e quindi per una regione Marche più moderna e pulita\".



Realizzare le infrastrutture utili, abbandonare definitivamente l\'opzione nucleare, introdurre i reati ambientali nel codice penale, aumentare la raccolta differenziata, sostenere e valorizzare i piccoli comuni, sfruttare la lotta ai cambiamenti climatici per innovare l\'economia, investire sulla qualità culturale dei territori.
Sono alcuni dei punti contenuti nel Patto per l\'Ambiente di Legambiente, un programma per la sostenibilità che l\'associazione ambientalista sta sottoponendo ai candidati dei diversi schieramenti in vista delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi.
Al programma di Legambiente hanno già dato la loro adesione candidati che appartengono a forze politiche diverse. Ci sono ad esempio Fausto Bertinotti, Fabio Mussi, Anna Donati e Enrico Fontana e Marco Lion (Sinistra Arcobaleno), Gianni Alemanno e Fabio Granata (Popolo delle libertà), Francesco Rutelli, Ermete Realacci, Francesco Ferrante, Roberto Della Seta, Walter Tocci e Dario Franceschini (Partito Democratico).



Hanno sottoscritto il manifesto ambientalista anche Alfonso Pecoraro Scanio, Grazia Francescato e Loredana De Petris - sottolineando che l\'eventuale produzione di energia dai rifiuti avvenga utilizzando sempre le migliori tecnologie possibili. Sì al patto di Legambiente anche da Stefania Prestigiacomo, che però non condivide il no al nucleare, mentre Rutelli aggiunge la necessità di dare piena attuazione al Codice del Paesaggio e di portare all\'1% del Pil il bilancio della Cultura.
Secondo Legambiente chiunque si ritroverà alla guida del Paese dal prossimo mese dovrà trasformare la sfida ecologica in un\'occasione di sviluppo e modernità, impegnandosi a migliorare la qualità della vita dei cittadini, delle nostre città e del nostro territorio.
\"Questo Patto per l\'ambiente non è un libro dei sogni - afferma Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche - ma propone un insieme di azioni concrete che evidenziano la necessità di decidere, di attuare strategie nell\'interesse delle Marche e dei marchigiani, superando le vecchie logiche di schieramento. Nella nostra regione dobbiamo liberare le città dalla morsa del traffico, serve più energia rinnovabile, più risparmio dando attuazione al PEAR, più ferrovie (per citare alcuni esempi: la riqualificazione della tratta Adriatica ormai più che necessaria, la realizzazione della metropolitana di superficie e nel senso più ampio di un\'infrastruttura intermodale Treno-Nave-Aereo per tenere il passo europeo, infine il recupero del corridoio Adriatico)\".




Nel Patto per l\'Ambiente di Legambiente al primo punto c\'è subito il mutamento climatico e l\'innovazione energetica. L\'Italia e quindi anche le Marche devono assumere come prioritari la sfida europea: una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici e il raggiungimento di almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Sul fronte dei rifiuti si sollecita la necessità di rendere più convenienti la raccolta differenziata, il recupero delle materie prime e il riciclo, anche attraverso incentivi fiscali e puntando definitvamente sul \'Porta a Porta\'. C\'è quindi un secco no al nucleare, agli ogm e ai condoni edilizi e la richiesta di inserire i crimini ambientali nel Codice penale. Il Patto rivendica, inoltre, più cultura per tutti e un serio investimento culturale e finanziario sulla scuola e sugli insegnanti, chiede che sulla ricerca si investa il 3% del Pil, suggerisce la valorizzazione, anche in chiave economica, di aree protette e piccoli comuni, una fiscalità diversa che riorienti il sistema produttivo favorendo i comportamenti virtuosi e penalizzando gli sprechi.









Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 08 aprile 2008 - 1047 letture

In questo articolo si parla di attualità, elezioni, legambiente, marche

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