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Ancona: convegno sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici

beni ecclesiastici 2' di lettura 08/04/2008 - Duemila chiese e centinaia di migliaia di oggetti d’arte religiosa. Un ricchissimo patrimonio diffuso in tutto il territorio regionale. Sono i beni culturali ecclesiastici nelle Marche.

Come tutelarli e valorizzarli è il quesito su cui si è incentrato il convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana ad Ancona presso l’Istituto Teologico Marchigiano venerdi 4 aprile, alla presenza del presidente della CEM, Monsignor Luigi Conti e dell’assessore regionale alla Cultura, dottor Luigi Minardi. Monsignor Luigi Conti ha insistito sulla necessità di salvaguardare i beni culturali ecclesiastici innanzitutto come beni di culto, e perciò la loro fruizione può essere consentita solo nel rispetto della loro destinazione religiosa.



Numerosi i relatori del convegno: il dr. Paolo Carini della Direzione Regionale per i Beni Culturali delle Marche, don Stefano Russo Direttore dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, don Giorgio Carini Incaricato per i Beni Culturali della CEM, prof. Giorgio Feliciani Ordinario di Diritto Canonico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, avv. Simone Longhi Segretario dell’Osservatorio Giuridico-Legislativo della Regione Ecclesiastica Marche. L’assessore Minardi ha ribadito il vivo interesse della Regione per l’argomento e ha ricordato quanto siano speciali le Marche per il numero elevato di beni culturali che posseggono. Punto essenziale su cui tutti gli intervenuti sono convenuti è la necessità di collaborare tra istituzioni civili e religiose per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.



L’emergenza terremoto del ’97 ha rappresentato un momento dove si è potuto sperimentare in maniera proficua la collaborazione fra enti e istituzioni. Ha concluso il convegno Mons. Armando Trasarti, Vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, Delegato CEM per i Beni Culturali Ecclesiastici. Numerosi i Vescovi e sacerdoti presenti e un folto pubblico di docenti universitari, ingegneri, architetti ed esperti. A margine del convegno, il Presidente del Coordinamento, Alberto Fiorani, ha avuto modo di ricordare loro l’importanza dei beni culturali delle Confraternite.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 08 aprile 2008 - 1051 letture

In questo articolo si parla di chiesa, cultura, religione, confraternite delle marche, beni ecclesiastici

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