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Macerata: le novità della nuova stagione ittica

2' di lettura 30/11/-0001 -
Si apre domenica prossima (24 febbraio) la nuova stagione di pesca nelle acque interne.

dalla Provincia di Macerata
www.provincia.mc.it


Oltre 3.500 pescatori maceratesi – questo il numero stimato dei praticanti la pesca sportiva in provincia di Macerata – potranno gettate nuovamente le loro lenze nelle acque dei fiumi, dei torrenti e dei laghi, salvo in quei tratti dove è vietato per ragioni di ripopolamento ittico.

L’Amministrazione provinciale, dopo aver consultato le associazioni dei pescatori e l’apposita Commissione tecnica, ha istituto sei nuove “zone di ripopolamento a vocazione riproduttiva” lungo altrettanti corsi d’acqua e cioè: Fiume Scarsito (dalle sorgenti fino al ponte in prossimità del Comune di Sefro); Torrente Val Sant’Angelo (dalla cascata a valle dell’abitato di Fiume al Ponte Santucci in territorio di Pievetorina;Fiume Potenza (dalla confluenza del Fosso Gregorietti fino alla Locanda Salimbeni nel Comune di San Severino Marche) e dal ponte di Pontile al ponte San Cassiano di Fiuminata); Fiume Fiastrone (dal confine con la zona “A” del Parco dei Sibillini fino all’ex centrale in prossimità di Morichella a Pian di Pieca di San Ginesio); Fiume Esino (dal Ponte nei pressi della presa Amore al ponte nei pressi della zona industriale di Esanatoglia); Fiume Chienti (dalla confluenza con il fosso di Camerino fino al ponticello sulla strada vicinale per Fiungo).

In questi tratti la pesca è vietata per tre anni, cioè fino all’alba dell’ultima domenica di febbraio 2011.

Alle sei nuove zone si aggiungo altre due zone di ripopolamento ittico istituire nel 2006, dove la pesca resta vietata ancora per un anno. Sono il tratto del fiume Musone dal ponte Molino al ponte Colognola (Cingoli) e il fiume Potenza lungo il canale Lanciano tra i territori di Camerino e Castelraimondo.

Nonostante i nuovi divieti, dalla stessa domenica si potrà tornare ad esercitare la pesca in alcuni tratti vietati fino allo scorso anno.

Sono: Fiume Chienti (dal ponte Paparelli all’imbocco Canale Micucci, dalla diga di Polverina alla confluenza Fosso di Sfercia); Torrente Fiastrella (da Campanelle fino al ponte Le Macchie di San Ginesio); Torrente Tennacola (dal molino Regoli al confine con corso d’acqua categoria B in territorio di Sarnano); Fiume Potenza (dal Ponte di Spindoli fino al ponte Valcora di Fiuminata e dal ponte cementificio fino al Fosso Gregorietti a San Severino Marche).

In questi tratti, dove l’esercizio della pesca è ripristinato, per i primi trenta giorni (fino al 24 marzo) si potrà pescare nelle sole giornate di sabato e domenica e potranno farlo i soli pescatori residenti in provincia di Macerata.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 febbraio 2008 - 1151 letture

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