counter

Ancona: incontro tra Giunta e Anconambiente per il piano raccolta rifiuti

3' di lettura 30/11/-0001 -
Il sistema integrato di raccolta differenziata dei rifiuti, che si baserà sulla raccolta porta a porta, a regime dovrà ridurre della metà il quantitativo di spazzatura che andrà in discarica e comportare, di conseguenza, anche una consistente riduzione dei costi di smaltimento.

dal Comune di Ancona
www.comune.ancona.it


E’ il dato che emerge da un incontro tra la giunta comunale e Anconambiente, che si è tenuto questa mattina a palazzo del Popolo e al quale hanno partecipato, per l’Azienda, il presidente Lino Secchi, il direttore Giuseppe Tommaso Sanfilippo.

La riunione è stata un ulteriore passo nell’approfondimento che porterà alla definizione dettagliata del piano, la cui progettazione si concluderà a marzo 2008.

“Tra aprile e giugno – ha detto Sanfilippo – è prevista la campagna di comunicazione e a fine giugno saranno consegnati i nuovi mezzi (compattatori e costipatori)”.

La progettazione tiene conto del numero di abitanti (101.094 al 31 gennaio 2008), della popolazione interessata dalla raccolta domiciliare (90.558 persone, pari al 90,47%, poiché il piano consortile prevede che nel 10% del territorio non si operi con il porta a porta), del totale dei rifiuti prodotti nel 2006 (59.034 tonnellate), di dati relativi al piano industriale del Consorzio Coneroambiente e a realtà analoghe.

In base a ciò ci si pone l’obiettivo del raggiungimento di 27.186 tonnellate di raccolta differenziata domiciliare, pari al 50% del peso totale previsto.

Operativamente il territorio è stato diviso in 4 zone. La zona 1 (Collemarino, Torrette, Pinocchio, Montedago, Quartieri nuovi) conta 28.269 residenti, si estende per 14,07 chilometri quadrati e comprende 11.682 nuclei familiari. E’ da qui che si comincerà. Si partirà da Collemarino e Torrette e poi, dopo circa sessanta giorni, si proseguirà con Pinocchio-Montedago-Quartieri nuovi. La zona 2 (Posatora, Palombare, Tavernelle, Vallemiano, Piano San Lazzaro, Archi, Borgo Rodi) dovrebbe andare a regime entro fine anno. Saranno interessate, in questo caso, 36.382 persone, residenti in un territorio di 7,58 chilometri quadrati, con 17.155 nuclei familiari. Per la zona 3 e la zona 4 la tempistica indica il primo semestre del 2009.

La zona 3 comprende il Rione Adriatico e Pietralacroce (17.881 residenti, 5,58 chilometri quadrati, 8.416 nuclei familiari). La zona 4, infine, è quella del centro (8.026 residenti, 1,06 chilometri quadrati, 4.133 nuclei familiari). Il piano prevede la raccolta differenziata domiciliare di: carta e cartone, plastica, vetro e la ttine, rifiuti organici (umido), rifiuti residui (secco). Gli ingombranti e gli sfalci dovranno essere conferiti al Centrambiente o ritirati a domicilio.

Sul fronte della comunicazione i primi appuntamenti saranno con le Circoscrizioni, a partire già dai prossimi giorni.

Stiamo introducendo con sempre maggiore forza un cambio di cultura che prevede, come già accade in molti altri comuni d’Italia e d’Europa, la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta differenziata” afferma l’assessore alle Aziende Pierfrancesco Benadduci.

Questa collaborazione – prosegue Benadduci - è indispensabile per il raggiungimento dei risultati che ci siamo prefissi insieme con Anconambiente, e per il funzionamento dell’intero sistema della gestione dei rifiuti che comprenderà anche il nuovo impianto di trattamento a biocelle.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 21 febbraio 2008 - 1361 letture

In questo articolo si parla di rifiuti, comune di ancona

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/epRL





logoEV
logoEV