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Prezzi bloccati: firmato ieri l'accordo tra Regione e categorie

3' di lettura 30/11/-0001 -
Ieri mattina, nella sede della giunta a Palazzo Raffaello, il presidente della Regione Gian Mario Spacca, il vicepresidente con delega al commercio Luciano Agostini, Confcommercio, Confesercenti, i rappresentanti della grande distribuzione e dei consumatori hanno firmato un Accordo nell’ambito dell’iniziativa “Facciamo tornare i nostri conti” per bloccare per sei mesi i prezzi di una serie di prodotti di largo consumo.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Alla cerimonia della firma ha partecipato anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi istituito dal Governo nazionale nell’ambito della Finanziaria 2008, Antonio Lirosi, meglio noto come ‘Mister Prezzi’.

“Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente Spacca – perché abbiamo lanciato una proposta e il mondo del commercio ha risposto senza esitazioni. Siamo la prima Regione in Italia a tentare un esperimento del genere e speriamo che anche altre seguano il nostro esempio e che questa iniziativa possa diventare una consuetudine.

Il nostro obiettivo è come sempre la tutela delle fasce di reddito più deboli della società marchigiana e del potere di acquisto delle famiglie. Questo orientamento è più che evidente anche nella politica fiscale intrapresa da questa giunta: due cittadini marchigiani su tre pari al 68,5% sono esentati dall’addizionale regionale Irpef. Un’opzione che poche Regioni hanno scelto di utilizzare”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente Agostini: “L’esigenza di questa azione – sottolinea - nasce sia dall’impennata dei prezzi degli ultimi mesi che dai dati rilevato dall’Osservatorio dei prezzi delle Marche.

Abbiamo lavorato per mesi su questo Accordo che non era affatto scontato e siamo arrivati ad una mediazione più che soddisfacente con le imprese e i consumatori. In questi giorni continuano ad arrivare nuove adesioni e questa è la conferma della bontà della nostra iniziativa”.

Dalle Marche si innescano processi virtuosi, è stato il commento del Garante per i prezzi, Lirosi: “Iniziativa che rappresenta un raggio di sole in Italia perché innesca processi virtuosi e imitativi nel contenimento e nel ribasso dei prezzi. Mi auguro – ha aggiunto - che possano seguire esperienze simili a questa delle Marche”.

Il blocco dei prezzi prenderà il via dal 1° marzo e si protrarrà per sei mesi. I prodotti interessati dall’iniziativa, che verranno contrassegnati con un lucchetto, sono quelli di largo consumo esclusi quelli ad alta deperibilità (ortofrutta, latte fresco, pesce). Sono stati individuati un paniere di 75 prodotti per la grande distribuzione, uno di 50 per la media e uno di 25 per la piccola.

Le associazioni imprenditoriali che hanno sottoscritto l’intesa sono: Confcommercio Regionale, Confesercenti Regionale, Legacoop Marche, Confcooperative Marche, A.g.c.i. Marche. E le imprese al commercio: Coop Adriatica, Auchan Ancona, Auchan Fano, Carrefour, Coal, Tigre, Maxi Tigre, Oasi, Gs Ce.Di.Marche, Commercianti Indipendenti Associati (Gruppo Conad), Conad, Margherita, Conad Adriatico.

Sette associazioni dei consumatori regionali convenzionate con la Regione infine, svolgeranno un ruolo di controllo del rispetto dell’accordo nei supermercati e nei negozi: Adicosum, Federconsumatori, Adoc, Associazione consumatori utenti, Movimento difesa del cittadino, Cittadinanza Attiva e Quadrifoglio.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 febbraio 2008 - 905 letture

In questo articolo si parla di regione marche, economia

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