counter

L'assessore Cardinali ha incontrato i rappresentanti degli agricoltori

2' di lettura 30/11/-0001 -
I problemi dell’agricoltura in provincia di Macerata, le strategie da mettere in atto per affrontare al meglio un mercato in continua evoluzione, la necessità di promuovere e tutelare le produzioni tipiche locali.

dalla Provincia di Macerata
www.provincia.mc.it


Sono stati questi gli argomenti trattati dall’assessore provinciale all’Agricoltura, Paola Cardinali, nel corso di un incontro avvenuto a palazzo degli Studi, sede dell’assessorato, con i rappresentanti della Coldiretti, della Confederazione italiana degli agricoltori e della Confagricoltori.

Al centro del dibattito, il decentramento delle competenze dalla Regione alla Provincia e la programmazione delle attività per l’anno in corso che coinvolgeranno assessorato provinciale e rappresentanti del mondo agricolo: dalla Raci, la Rassegna agricola del centro Italia che a maggio prossimo varerà la ventiquattresima edizione, ai progetti di educazione alimentare nelle scuole, come “Orto in Condotta” che nel prossimo triennio interesserà almeno dodici istituti di tutto il territorio provinciale, passando per la partecipazione dell’assessorato provinciale all’Agricoltura a fiere ed eventi a carattere nazionale e internazionale che per il mondo agricolo locale costituiscono una vera e propria vetrina per presentare produzioni, ambiente e territorio.

L’assessore Paola Cardinali ha sottolineato l’impegno dell’ente pubblico volto ad indirizzare i cittadini verso il consumo delle produzioni locali ribadendo la piena disponibilità della Provincia a “collaborare con i rappresentanti delle confederazioni, ma anche direttamente con gli agricoltori, per assisterli non solo nelle emergenze periodiche con cui deve fare i conti il settore primario ma anche, e soprattutto, nel quotidiano”.

Un impegno deciso che si rivolgerà anche al mondo dei consumatori, “ disorientati – ha osservato l’assessore Cardinali – nella spesa di tutti i giorni, dove la produzione locale, che assicura qualità e freschezza, subisce la concorrenza dei prodotti importati che non danno nessuna assicurazione in tal senso”.

E per il 2008 è stata fissata una priorità: diffondere e far capire l’importanza della “filiera corta”, riducendo i passaggi intermedi, offrendo al produttore locale nuove opportunità di vendita e rendendo direttamente percepibile al consumatore la qualità dei prodotti biologici e del territorio. In questo contesto, particolare attenzione verrà infine posta anche alla costituzione dei gruppi di acquisto solidali e all’utilizzo di strutture già presenti sul territorio come mercati ortofrutticoli e spazi fieristici.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 febbraio 2008 - 906 letture

In questo articolo si parla di provincia di macerata, agricoltura

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/epQx





logoEV
logoEV