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Ancona: la Provincia aderisce alla carta europea per la Peri Oppoturnita'

2' di lettura 30/11/-0001 -
La giunta provinciale di Ancona, su proposta dell'assessore alle Pari opportunità Eliana Maiolini, ha deliberato l'adesione dell'ente alla Carta europea per l'uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale.

dalla Provincia di Ancona
www.provincia.ancona.it


Il documento, elaborato e promosso dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, invita gli enti territoriali a utilizzare i loro poteri e i loro partenariati a favore di una maggiore uguaglianza delle donne e degli uomini.

"L'uguaglianza delle donne e degli uomini - afferma l'assessore Maiolini - é un diritto fondamentale per tutte e per tutti e rappresenta un valore determinante per la democrazia. Però, a differenza di quanto ancora oggi è possibile constatare nei vari campi della società, della politica e dell'economia, è necessario andare oltre il riconoscimento formale e trovare concreta applicazione nel vissuto quotidiano".

Con l'adesione alla Carta europea per l'uguaglianza fra donne e uomini nella vita locale, la Provincia di Ancona si impegna a redigere un piano d'azione per l'uguaglianza che fissi le priorità, le azioni e le risorse necessarie alla sua realizzazione. "L'azione di un ente locale come la Provincia - spiega l'assessore Maiolini - ha un ruolo particolarmente importante per quanto riguarda l'attuazione del diritto all'uguaglianza. Infatti, sulla base del principio di sussidiarietà, gli enti locali, pur con responsabilità di diversa portata, possono e devono avere un ruolo positivo nella promozione dell'uguaglianza con azioni che producano un impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Per questo, subito dopo il passaggio in consiglio provinciale, ci attiveremo con il coinvolgimento delle realtà sociali ed istituzionali del territorio per arrivare entro l'anno alla definizione del piano d'azione locale".

Soddisfazione per l'approvazione da parte della giunta è stata espressa anche dalla presidente Patrizia Casagrande, che in qualità di vicepresidente regionale dell'AICCRE, ha seguito fin dall'inizio i lavori di redazione della Carta. "Se l'attuazione e la promozione del diritto all'uguaglianza all'interno delle comunità - sottolinea la presidente Casagrande - devono rappresentare un obiettivo primario della democrazia locale, ciò non può avvenire prescindendo dall'introduzione di un'ottica di genere nell'azione amministrativa e nella programmazione dei servizi pubblici".

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 gennaio 2008 - 988 letture

In questo articolo si parla di provincia di ancona

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