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Ancona: scuole in prima linea con il progetto No Tag

3' di lettura 30/11/-0001 -
Sarà la scuola media Donatello di via Tiziano la prima a essere ripulita dai graffiti grazie al progetto No Tag, pensato dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Ancona come parte integrante della campagna sul decoro “Ancona è casa tua”, lanciata dall’Amministrazione comunale a dicembre 2007.

dal Comune di Ancona
www.comune.ancona.it


Per questo primo appuntamento è prevista l’ufficialità delle grandi occasioni: questa è, infatti, la prima azione concreta per “Ancona è casa tua”. L’appuntamento è per le 9,30 di giovedì 24 gennaio, nella sede della scuola dove cominceranno i lavori. A dare lo start ci saranno il sindaco Fabio Sturani e l’assessore all’Istruzione Stefania Ragnetti, che consegneranno agli alunni presenti i manifesti e il depliant informativo e che, con loro, assisteranno al primo intervento di ripulitura.

Il progetto intende prevenire il fenomeno delle scritte sui muri e, più in generale, degli atti di vandalismo ed educare i giovani alla cittadinanza e al decoro urbano. I muri delle scuole medie che hanno aderito al progetto (Leopardi, Donatello, Podesti, Pinocchio, Marconi e Pascoli) saranno ripuliti e in seguito trattati con una sostanza chimica in grado di lavare via eventuali future scritte con l’acqua.

“L’obiettivo – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Stefania Ragnetti – è quello di coniugare l’aspetto educativo con le istanze del territorio, proponendo alle scuole un percorso di educazione alla cittadinanza e rafforzando la condivisione negli impegni tra famiglia, scuola e istituzioni. Ripuliremo i muri e li tratteremo con una sostanza in grado di lavare via facilmente le scritte in futuro, ma spero sinceramente che questo non sia più necessario. L’invito che facciamo ai giovani è quello di considerare tutta la città come la loro casa: un luogo da amare, in cui vivere bene e, quindi, da rispettare”. Sono stati proprio gli insegnanti e gli studenti a individuare i siti deturpati da trattare. Molti di loro parteciperanno anche a un concorso: realizzeranno manifesti sul decoro urbano, per trasmettere ai loro amici e ai loro coetanei il valore di questi temi (contro le scritte, gli atti di vandalismo, per il rispetto dei luoghi e degli arredi…). I tre lavori primi classificati, valutati da una commissione di esperti, riceveranno rispettivamente 1.500, 1.000 e 500 euro.

Il materiale prodotto servirà anche ad allestire una mostra e i manifesti più belli e significativi saranno pubblicati e affissi in città. Il secondo momento significativo, dopo l’inizio della ripulitura, è la consegna ai millecinquecento ragazzi che partecipano al progetto di una maglietta con il logo “Ancona è casa mia”, e di una serie di sussidi per l’approfondimento e la discussione in classe, in preparazione del concorso riservato alle scuole. Si comincerà, in questo caso, a partire dagli ultimi giorni di gennaio, con i bambini più piccoli, delle scuole elementari e materne.

Le scuole in gara per la realizzazione dei manifesti a tema avranno più di due mesi a disposizione per realizzare i loro lavori, che dovranno essere consegnati entro il 31 marzo.




   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 gennaio 2008 - 1006 letture

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