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L’assessore Ugo Ascoli apre i lavori del convegno sull’Impresa di Famiglia

3' di lettura 30/11/-0001 -
“Quello del passaggio generazionale d’impresa è un tema su cui la Regione Marche è impegnata da tempo – ha detto l’assessore a Lavoro e Formazione Ugo Ascoli in apertura del convegno organizzato all’Assindustria Ancona da Banca Generali, Banca di Roma e Sida Group dal titolo “Continuità dell’impresa di famiglia. Scenari di sviluppo e competitività per le pmi marchigiane”.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Una delle chiavi di crescita per la qualità della vita e il benessere di cui godono le Marche – ha detto Ascoli – è proprio quella incessante voglia di intraprendere che non viene mai meno e si rinnova di continuo. E’ il segreto di quel modello marchigiano di impresa che ha consentito sviluppo economico e coesione sociale e che la Regione vuol sostenere. Abbiamo per esempio promosso a tal scopo il “Prestito d’Onore” che favorisce le idee e le finanzia in modo da creare una corsia finanziaria preferenziale presso le banche, a favore dei giovani imprenditori. Così sono nate in un anno 500 nuove imprese con ottime speranze di sviluppo, poiché è il buon progetto che viene valutato.

Parimenti, la Regione intende richiamare anche le aziende al concetto di Responsabilità d’Impresa, varando azioni di sostenibilità per arrivare a creare un marchio etico delle Marche riconosciuto dal Ministero e che ancora una volta ci caratterizzi fra le prime regioni italiane. Sul tema del passaggio generazionale l’Assessorato regionale all’Industria, dopo aver formato quindici Animatori del ricambio generazionale, ha attivato un importante progetto di consulenza che verrà offerto agli imprenditori presso strutture pubbliche.

Il 25 gennaio prossimo ci sarà ad Ancona il convegno “Il futuro nelle sue mani” che lancia la nuova proposta di “consulenze a sportello” della durata di 280 giorni. L’Assessorato al Lavoro e alla Formazione invece ha finanziato Progetti sul ricambio generazionale che prevedono percorsi di sensibilizzazione e informazione sul territorio; percorsi propriamente formativi per formare gli “Orientatori del ricambio generazionale” dedicati agli operatori della associazioni imprenditoriali; percorsi di formazione in aula, nonché voucher formativi, per imprenditori junior e senior. Tali interventi saranno realizzati insieme agli imprenditori.

Il progetto regionale inoltre prevede misure di accompagnamento, ovvero attività di assistenza tecnica per l’effettiva stabilizzazione dell’impresa durante e dopo la transizione dovuta al passaggio generazionale: in questa attività è previsto l’intervento di “Temporary Managers”, ovvero imprenditori e/o manager esterni con esperienza pluriennale e indicati dal mondo produttivo.

“Il processo di passaggio generazionale – ha concluso Ascoli – è tanto delicato e complesso quanto fondamentale, per mantenere il trend di sviluppo della nostra economia; occorre perciò pensare alla transizione generazionale come ad un progetto di espansione e non solo come un fattore di criticità”.

Come è stato ricordato anche negli interventi successivi, nella mattinata, del presidente della UnionCamere Marche Giuliano Bianchi e dell’esperto internazionale Toni Brunello, non va dimenticato che ogni azienda ha un marchio e un know how che costituisce ricchezza primaria, bene prezioso per il nostro territorio. E come tale va sostenuto e conservato anche nei suoi passaggi più delicati, onde garantirne forza, continuità, caratteristiche.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 19 gennaio 2008 - 1049 letture

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