San Benedetto: la corale Riviera delle Palme festeggia in Comune

I componenti della corale cittadina “Riviera delle Palme”, guidati dal maestro Fabrizio Urbanelli, hanno festeggiato mercoledì in Comune, con un giorno di anticipo, la ricorrenza di Sant’Antonio, in abiti e con canti folcloristici, alla presenza di vari assessori e della presidente del Consiglio comunale Giulietta Capriotti. |
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dal Comune di San Benedetto del Tronto
www.comune.san-benedetto-del-tronto.ap.it
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La corale, infatti, oltre al percorso "tradizionale" del canto polifonico sacro e classico per i concerti nei teatri e nelle chiese, da qualche anno sta portando avanti un lavoro di riscoperta delle tradizioni popolari, ossia delle radici della nostra gente.
Durante le ultime feste di Natale, oltre al canonico concerto del 22 dicembre, con canti natalizi anche sudamericani e con buon gradimento del numeroso pubblico, la corale ha eseguito il 26 dicembre canti natalizi tradizionali "in strada", cioè lungo viale Buozzi. Queste attività sono anche chiamate "la Pastorella" e consistono nella diffusione dello spirito natalizio in giro per la città: un’attività peraltro svolta, con altri nomi, anche nelle principali città del nord Europa. In passato la Pastorella era appuntamento fisso in particolare per i paesi del nostro entroterra.
Il 5 gennaio poi, vigilia dell' Epifania, è stata la volta per la corale dei canti della Pasquella, come buon auspicio per la "prima Pasqua", appunto l'Epifania. La Corale è andata in giro per le case di privati a diffondere aria di festa e buon umore. Molti degli anziani, che ricordavano la cosa, hanno intonato con i cantori i brani tradizionali dedicati al Bambino.
Oggi, 17 gennaio, è il giorno "religioso" dedicato a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Ieri è stato quello "profano". Come si faceva tutti gli anni, anche i componenti della corale, come prescritto nel giorno di "vigilia" sono scesi in strada, vestiti con mantelli, cappucci e costumi da pastori e contadini, oltre che con il "Sant’Antonio reincarnato" con tanto di bastone (un figurante appositamente travestito).
Quest'anno sono anche stati scelti tre canti tradizionali: un inno a Sant’Antonio ascolano, uno abruzzese e infine uno sambenedettese. Prima di rallegrare la sede municipale la corale è stata anche presso l'UTES, che l’ha accolta festosamente. Indi tappa a Porto D'Ascoli, su richiesta di alcuni commercianti. E alla Sentina, in una casa contadina con tanto di stalla e di animali, polli, un cavallo, una mucca e un vitello. Conclusione in una casa di Colonnella.


Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 18 gennaio 2008 - 1000 letture
In questo articolo si parla di san benedetto del tronto
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