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Ancona: la banda penitenziaria in favore dell'handicap

2' di lettura 30/11/-0001 -
Un sostegno ai disabili ed alle loro famiglie, in forte difficoltà per mancanza di strutture e di iniziative.

dal Comune di Ancona
www.comune.ancona.it


E’ quanto ha preso a cuore il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria che ha organizzato per Natale un concerto al Teatro delle Muse, il cui ricavato –circa tremila euro- è stato consegnato questa mattina in Municipio, alla presenza del sindaco Fabio Sturani, a Don Giancarlo Sbarbati responsabile dell’associazione di volontariato “Il Samaritano” che da oltre dieci anni si occupa di handicap, dapprima con un centro diurno e quindi con uno residenziale per adulti e più di recente con iniziative per bambini e ragazzi.

“Siamo lieti e riconoscenti all’Amministrazione penitenziaria per questa donazione- ha affermato Don Giancarlo- ed ancor più per questa importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni attorno a questi problemi. Nel ricevere il ricavato dello spettacolo –che ha visto protagonista la Banda musicale dell’Amministrazione penitenziaria- dalle mani del provveditore regionale Raffaele Jannace, il religioso ha infatti manifestato “le gravi difficoltà in cui si trovano tante famiglie con bambini portatori di handicap, che spendono tanto tempo e denaro in inutili viaggi della speranza e che si sentono abbandonate a se stesse”.

Per queste ragioni, dopo una serie di incontri, l’associazione “Il Samaritano” ha dato vita ad uno spazio giochi dove fare incontrare bambini “sani” con bambini disabili, sia per favorire l’autostima in questi ultimi sia per incentivare una relazione spontanea tra normodotati e coloro che hanno handicap fisici o psichici. “Non sempre però troviamo risposte da parte dei cittadini, bisogna favorire questa cultura dello scambio”- ha sottolineato Don Giancarlo che si sta anche facendo promotore, su segnalazione dei familiari, di un “laboratorio dell’autonomia” per indirizzare i ragazzi disabili a comportamenti più autonomi possibili, all’interno delle mura domestiche e per strada. All’incontro hanno partecipato anche il referente di un’altra associazione di volontariato,l’ A.D.A., che sostiene progetti di accoglienza ed integrazione in Italia e nel mondo e che nel 2009 aprirà ad Ancona un centro permanente di Protezione civile nel quale avranno una funzione anche portatori di handicap, ed infine il direttore del Teatro delle Muse, Silvano Sbarbati.

Al sindaco e a Don Giancarlo il dirigente Jannace ha anticipato la disponibilità dell’Amministrazione penitenziaria a sostenere altri progetti perché- ha detto- “occupandoci di un ambito segnato dalla sofferenza- siamo particolarmente sensibili al dolore ed al disagio sociale”.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 gennaio 2008 - 1003 letture

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