Via libera alla semplificazione delle procedure per l'attività formativa

La giunta regionale, nell’ambito del Piano regionale per le politiche attive del lavoro 2007-2009, ha individuato nuove modalità per semplificare e accelerare le procedure di assegnazione delle attività formative. |
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dalla Regione Marche
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Gli interventi, proposti dall’assessore al lavoro Ugo Ascoli, riguardano i progetti formativi pluriennali, la reiterazione di uno stesso progetto formativo, la modalità just in time e l’erogazione di voucher formativi. “La nostra intenzione – spiega Ascoli – è quella di rispondere con maggiore tempestività ai fabbisogni formativi espressi dal territorio”.
Nel primo caso, i progetti formativi pluriennali, il Programma annuale per l’occupazione e la qualità del lavoro può prevedere che determinati interventi formativi siano reiterati anche in anni successivi. In tali casi il Programma annuale determinerà anche il numero di edizioni e le risorse finanziarie necessarie per tutto il periodo preso in considerazione. Per quanto riguarda la reiterazione di uno stesso progetto formativo, il Programma annuale può prevedere la possibilità della reiterazione, per un numero di edizioni da definire, di uno stesso progetto formativo da parte dello stesso organismo attuatore.
L’avvio delle singole edizioni successive alla prima sarà comunque subordinato al nulla osta dell’amministrazione rilasciato al verificarsi delle condizioni stabilite dal programma (ad es. assunzioni a tempo determinato o indeterminato e co.co.pro). Terza modalità quella “just in time” da utilizzare solo per dimostrata urgenza, tale da non consentire, per la realizzazione di una determinata attività formativa, di attendere la programmazione degli anni successivi. In questo caso si potrà prevedere che un organismo attuatore, successivamente ad una prima eventuale scadenza del bando di accesso e, comunque, entro un termine finale prestabilito, possa presentare, per l’ammissione a finanziamento, progetti formativi, senza soluzione di continuità.
La giunta individua infine nei voucher formativi uno strumento che può assicurare l’erogazione di percorsi formativi anche modulari e adattabili alle esigenze di ciascuno. I voucher possono essere destinati ad inoccupati, disoccupati e occupati e sono finalizzati alla frequenza di attività formative in enti di formazione e si distinguono in voucher individuali nel caso di inoccupati, disoccupati o occupati che autonomamente decidono di partecipare ad attività formative e in voucher aziendali nei casi in cui i lavoratori occupati vengono avviati alla formazione dalle imprese o nell’interesse delle imprese di appartenenza.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 10 gennaio 2008 - 1155 letture
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