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Urbino: assalto di visitatori dopo Natale

3' di lettura 30/11/-0001 -
Urbino si riposiziona nella mappa ideale del turismo culturale. Si allontana dal territorio a cui appartengo le tipiche località del “mordi e fuggi” e del passaggio veloce in un unico museo.

dal Comune di Urbino
www.comune.urbino.pu.it


Nel 2007 Urbino ha dimostrato di essersi spostata fra le località che vedono crescere il turismo “stanziale”, che attirano il viaggiatore attento, colui che di un luogo vuole apprezzare le unicità storiche, artistiche ed enogastronomiche.

Il viaggiatore che partecipa agli eventi, visita le mostre, si fa coinvolgere dalle proposte culturali che abbinano divertimento e conoscenza. E’ un viaggiatore che si muove in autonomia, alla scoperta di città e territori da vivere senza superficialità. Nella seconda metà del 2007 i segnali di questo cambiamento in corso erano sono stati ben visibili: i dati diffusi dalla Regione Marche dicevano che a Urbino alberghi, agriturismi e Bed & Breakfast segnavano aumenti di arrivi e presenze. Il tempo di permanenza dei turisti in città era in crescita. Anche visivamente il movimento dei visitatori era sostenuto. Le manifestazioni registravano un’ottima partecipazione.

E c’è stato un ulteriore interessante indicatore: nelle librarie si è notato un forte incremento di vendite di guide turistiche, cosa che non accade quando ad arrivare sono solo i gruppi che si trattengono poche ore, oppure le gite scolastiche. Nel corso dell’anno appena concluso si è consolidato il pubblico che ha scelto di seguire le manifestazioni urbinati. Il trekking urbano, le mostre, le letture sceneggiate dei “Viaggi dell’Utopia”, il Festival di Musica Antica, la Festa del Duca, la Festa dell’Aquilone, Ars Libraria, Parole in Gioco hanno attirato gente. Anche le festività natalizie hanno confermato il trend positivo e nel periodo fra Natale e Capodanno c’è stato un vero boom: centro storico pieno di visitatori, musei frequentatissimi, altrettanto le mostre come “l’Incisione, il libro e il libro e il libro d’artista” e “Le vie dei presepi”; il “Viaggio dell’utopia” del 30 dicembre ha funzionato ottimamente, la pista di pattinaggio sul ghiaccio in vari momenti è stata presa d’assalto.

“L’abbinamento ‘cultura e turismo’ -dice l’assessore Lella Mazzoli- sta dimostrando il suo valore strategico. A Urbino si sta verificando un cambiamento rispetto al passato, grazie a una serie di sinergie e a delle scelte di fondo che hanno permesso di ben caratterizzare le proposte culturale. Volendo semplificare, possiamo dire: 1) la città sta lavorando per argomenti: la musica, l’arte figurativa, la parola (poesia, letteratura e giochi), gli eventi nazionali e internazionali, i convegni; 2) all’interno di ciascun settore è stato fatto lo sforzo di arrivare a un coordinamento fra i soggetti che producono iniziative; 3) questo modo di lavorare ha creato una immagine meglio recepibile da parte del pubblico e anche i mezzi di informazione nazionali hanno riservato un attenzione sempre crescente; 4) abbiamo avviato un percorso che sta dando un carattere chiaro e di qualità agli appuntamenti di Urbino. Questo è quello che cerca il viaggiatore più attento e raffinato”.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 gennaio 2008 - 872 letture

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