Dopo la chiusura del vecchio teatro Colòn di piazza della Victoria (oggi piazza di Mayo) di Buenos Aires avvenuta il 13 settembre 1888, e la forte richiesta di una società dell’epoca consacrata all’opera, di contare su’una sala più ampia ed importante, ha spinto al governo argentino di allora a bandire un concorso pubblico legge 2381, per la costruzione di un nuovo teatro Colòn.
E' davvero stucchevole il rincorrersi di voci più o meno ''autorevoli'' sulla proposta, che appare quanto mai concreta di istituire all'interno della ex caserma saracini un nuovo Centro di permanenza temporanea.
Intanto perché quasi nessuno entra nel merito della ''vergogna Cpt a prescindere'', concentrandosi piuttosto solo sull'ubicazione della struttura, come se l'affermazione del ministro Maroni (''un Cpt in ogni regione'') andasse bene purché nel giardino a fianco.
Dall'11 al 14 giugno al festival della canzone popolare e d'autore le più prestigiose case vinicole marchigiane si incontrano a "la Controra di Musicultura" con i "DiVini Versi": Agrivitivinicola San Francesco, Cantine Fontezoppa, Terre di San Ginesio, Umani Ronchi, Cantine Belisario, Fattoria le Terrazze, Il Pollenza e L'Azienda Agricola Valentino Fiorini Tra gli ospiti Marco Sabellico, Gianni Fabrizio, Gigio Alberti, Pino Petruzzelli, Francesco Stella, Isabella Carloni, Salvo Foti, Roberto Potentini e Franco Bernabei
Non è soltanto una questione di preparazione atletica. Quello che sta accadendo in questi giorni a Baden - 30 chilometri da Vienna - in vista dei prossimi campionati europei di calcio, va ben al di là degli eventi sportivi, arriva anzi a coinvolgere la sfera dell'arte, della cultura e della musica, dell'incontro e la conoscenza reciproca tra due diversi paesi.
Immigrazione, ma anche cooperazione internazionale, economia e ambiente. Questi i temi trattati nell'incontro, avvenuto questa mattina nella sala giunta della Provincia di Ancona, tra Homayoun Alizadeh (Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'Onu) e una rappresentanza provinciale, guidata dal vicepresidente Giancarlo Sagramola.
«Le riforme sono ineludibili e la strada da percorrere è quella tracciata dal presidente Napolitano. Occorre quindi dare piena attuazione al titolo V della Costituzione. Alle Province, e più in generale alle autonomie locali, spetta il compito di essere di maggiore aiuto alle popolazioni eliminando burocrazia, sprechi e sovrapposizioni di compiti».
Parte domani a Lipetsk e si protrae fino al 30 maggio la tredicesima sessione della Task force italo - russa su distretti e piccole e medie imprese. Gianni Giaccaglia, anche in qualità di titolare del coordinamento della commissione Attività produttive della Conferenza Stato - Regioni, parteciperà all'evento e guiderà la delegazione marchigiana.
Diffondere la cultura del miglioramento continuo nella Pubblica Amministrazione. E' questo l'obiettivo di fondo del seminario organizzato questa mattina, nella sede della Regione, dal titolo "La qualità per il miglioramento continuo delle organizzazioni pubbliche: principi, modelli, percorsi e opportunità di sostegno per le amministrazioni".
Gianni Giaccaglia è il nuovo assessore regionale al Turismo e Commercio. Il vice presidente Paolo Petrini rileva le competenze dell'Organizzazione e Personale, prima attribuite a Giaccaglia. All'assessore Pietro Marcolini vengono conferite le attività concernenti il "Progetto speciale per il Piceno", in collaborazione con gli assessori competenti per materia. È quanto prevede il decreto n. 110 del 27 maggio 2008, firmato dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, a seguito delle dimissioni dell'assessore Luciano Agostini, eletto nel Parlamento nazionale.
Si riuniscono ogni due anni e, per la prima volta, lo faranno in Italia proprio al Teatro delle Muse ad Ancona. Sono i medici legali esperti in indagini sul Dna. Saliti alla ribalta del grande pubblico grazie a serie televisive come l'americana CSI, sono quei dottori che sempre di più rappresentano la svolta in indagini di polizia giudiziaria in tutto il mondo.
Rimosso anni fa a scopo precauzionale e sistemato all'interno del chiostro del Castello al monte per essere ammirato da turisti e visitatori, l'artistico campanone della torre civica di San Severino è da oggi idealmente ricollocato al suo posto sulla cella campanaria. Questo grazie all'estro artistico del giapponese Takeshi Kagaya che ha posizionato una corda di oltre cento metri per unire la sommità della torre - simbolo della città - con la grande campana.