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Ancona: in Giunta l'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

3' di lettura 30/11/-0001 -
E’ stato illustrato questa mattina nel corso di una riunione di giunta il progetto relativo all’impianto di selezione-trattamento dei rifiuti solidi urbani a servizio del Bacino 1 della provincia di Ancona, che dovrà essere realizzato nel territorio del Comune di Ancona, in seguito a un processo di condivisione e concertazione con i soggetti, gli enti e le categorie interessate.

dal Comune di Ancona
www.comune.ancona.it


Erano presenti alla riunione dell’esecutivo anche il presidente del Consorzio Coneroambiente Sauro Bandoni, il direttore Claudio Pacchiarotti e il geometra Masi, insieme con il presidente di Anconambiente Maurizio Fabiani, il direttore Umberto Montanari e il vicepresidente Lino Secchi.

Il progetto, che si basa sulle prescrizioni del Piano dei rifiuti della Provincia di Ancona, sullo studio di fattibilità redatto nel 2004 dal Consorzio e su una serie di approfondimenti condotti con visite a impianti funzionanti, colloqui con gestori e contatti con ditte specializzate, prevede l’impiego di una tecnica già riconosciuta a livello internazionale come Bat-Best available technology (migliore tecnica disponibile), in base alla quale saranno utilizzati tutti gli accorgimenti necessari per minimizzare l’impatto sull’ambiente.

Il sistema operativo sarà infatti sostanzialmente simile a quello di qualsiasi altra attività industriale, con assenza di depositi e rifiuti allo scoperto, con edifici in depressione, che restituiscono all’esterno l’aria solo dopo trattamento e con assenza di camini, poiché non esistono processi di combustione, né emissione di fumi.

Le soluzioni proposte prevedono la concentrazione in un unico impianto delle due funzioni di selezione-stabilizzazione dei rifiuti residuali dalla raccolta differenziata e di compostaggio di qualità dei rifiuti organici selezionati derivanti dalla raccolta differenziata. Il prodotto dell’impianto sarà in parte costituito da compost di qualità, utilizzabile in agricoltura. Considerata anche la produzione di una discreta quantità di materiale inerte riutilizzabile per vari usi, si prevede una forte riduzione del deposito in discarica, con una quantità variabile, a seconda delle scelte che la flessibilità dell’impianto consente di effettuare.

Il progetto sarà sottoposto entro il mese di gennaio alla valutazione dei 16 comuni di bacino (Osimo, Filottrano, Castelfidardo, Numana, Sirolo, Camerano, Loreto, Ancona, Agugliano, Polverigi, Offagna, Monte San Vito, Chiaravalle, Falconara, Camerata Picena, Montemarciano).

Elemento fondamentale per il funzionamento dell’impianto sarà l’innalzamento al 35% della raccolta differenziata, previsto dal Piano provinciale dei rifiuti. Un obiettivo, questo, che il Comune di Ancona considera prioritario e sul quale è già da tempo impegnato, avendo raggiunto, a oggi, il già soddisfacente valore del 25%. Per quanto riguarda l’individuazione del sito, il Consorzio Coneroambiente all’inizio del nuovo anno presenterà uno studio in merito, che sarà poi discusso ed esaminato dall’assemblea dei Comuni e dalla giunta comunale di Ancona, nell’ottica della condivisione e della concertazione con i soggetti attivi e presenti sul territorio, a partire dal percorso virtuoso già intrapreso con Agenda 21 per l’individuazione dei temi e delle soluzioni utili al progresso e allo sviluppo compatibile della città.

“Stiamo discutendo – sottolineano il sindaco Sturani e l’assessore alle Aziende Pierfrancesco Benadduci – un progetto ad alta tecnologia, che riesce a coniugare la compatibilità ambientale con lo sviluppo, nell’ottica del riuso e dell’economicità. Stiamo, al contempo, introducendo con sempre maggiore forza un cambio di cultura che prevede, come già accade in molti altri comuni d’Italia e d’Europa, la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta differenziata, che è elemento fondamentale per il funzionamento dell’intero sistema”.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 dicembre 2006 - 1204 letture

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