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Urbino: Teatro Sanzio, La lunga notte del dottor Galvan con Neri Marcorè

3' di lettura 30/11/-0001 -
Martedì 12 e mercoledì 13 dicembre la stagione 06-07 del Teatro Sanzio di Urbino - realizzata dal Comune di Urbino / Assessorato alla Cultura e Turismo e dall’Amat – propone La lunga notte del dottor Galvan con Neri Marcorè – beniamino del pubblico televisivo per la sua recente interpretazione di Papa Luciani nella fiction trasmessa da Rai Uno - per la regia di Giorgio Gallione.



Per la prima volta sul palcoscenico del Sanzio, Neri Marcorè interpreta con brillante consapevolezza, questo monologo irresistibile, portando sulla scena un grande personaggio della commedia umana contemporanea di Daniel Pennac, un dottore in medicina interna preposto all'impatto con pazienti che hanno malesseri da decifrare o problemi urgenti.

Nella scenografia volutamente antinaturalistica che ammassa letti metallici uno sull’altro e dai quali pendono radiografie ed esami clinici, un incontenibile Neri Marcorè, uno dei più interessanti talenti della scena italiana alle prese con le bizzarre avventure di un giovane medico tirocinante, dà voce e corpo ad un irresistibile dottor Galvan. L’attore marchigiano riesce a dare vita ad una galleria di personaggi diversi senza cadere nel macchiettismo, bensì mantenendosi rigorosamente entro i limiti della scrittura di Pennac.

L’amore a prima vista tra i libri di Daniel Pennac e Giorgio Gallione, regista dello spettacolo, risale al lontano 1991, quando, per un banale incidente, il regista si imbatte nei libri dello scrittore francese. E proprio la ‘leggerezza’ come valore e ricerca della sintesi e dell’agilità’ è alla base della scelta di questo testo che Daniel Pennac pubblica nel 2005 con il consueto uso di un linguaggio rutilante e drammaticamente comico.

Testo pubblicato in Italia da Feltrinelli, ma inedito in Francia (il titolo originale è Ancien malade des hopitaux de Paris), La lunga notte del dottor Galvan è un divertentissimo racconto di Pennac che ancora una volta si affida al Teatro dell’Archivolto e a Giorgio Gallione per la traduzione teatrale della propria opera.

Ai piedi di un’incombente catasta di letti in acciaio tipici degli ospedali pubblici, in una notte di plenilunio, mentre sogna superlussuosi biglietti da visita per il suo certo radioso futuro da Primario e nel frattempo con incrollabile idealismo “cuce, tampona, ricuce, inietta, sutura, aspira, drena, sonda, zaffa, medica e addirittura previene”, il dottor Galvan si trova coinvolto in una serie incredibile di incidenti, malintesi, assurde e improbabili patologie che invadono la vita di un Pronto Soccorso dai tratti quasi farseschi.

Così, tra medici volanti e malati immaginari, un anomalo paziente possibile “scalino verso la gloria” diviene il folle protagonista di un contemporaneo delirio molieriano in cui tra infezioni eruttive, suicidi abortiti, aborti falliti, sbornie comatose, automobilisti spappolati e spacciatori accoltellati, Pennac disegna un mondo al confine tra scienza e idiozia, dove medici e medicina tentano goffamente di mettere ordine nel caos delle nostra tragicomiche esistenze.
Le scene e i costumi dello spettacolo sono di Guido Fiorato; la musica di Paolo Silvestri.

Per informazioni e biglietti (da 10,00 euro a 20,00 euro): Teatro Sanzio (orario: 17-21) tel. 0722 2281; Amat (orario: 9,30-16,30) tel. 071 2072439. Vendita on line su www.amat.marche.it. Inizio spettacolo ore 21.

Dopo Urbino, lo spettacolo sarà in scena al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio il 14 dicembre e dal 15 al 17 dicembre al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Info: 071 2072439 – www.amat.marche.it.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 11 dicembre 2006 - 1455 letture

In questo articolo si parla di teatro, urbino

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