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Urbino: al via il festival Urbinopoesia

4' di lettura 30/11/-0001 -
Si apre ufficialmente martedì 5 dicembre alle 16,30 nella sala del maniscalco al Teatro Sanzio di Urbino il Festival “Urbinopoesie”, voluto e ideato dal poeta Umberto Piersanti e sostenuto dall’amministrazione comunale urbinate, assessorato alla cultura e l’associazione Urbino Arte.

da associazione Urbino Arte


Il primo appuntamento sarà il laboratorio critico sul tema “Dopo la lirica?”, dove interverranno Andrea Cortellessa, Roberto Galaverni, Daniele Piccini, Enrico Tesa e Massimo Raffaeli. Alle 21.30 al foyer del teatro Sanzio un suggestivo recital con Umberto Piersanti, Francesco Scarabicchi, Davide Rondoni, Franco Buffoni, introduce gli autori il critico Roberto Galaverni, mentre gli interventi musicali saranno di Daniela Battisti (soprano con arpa celtica).

Mercoledì 6 dicembre, sempre con inizio alle 16.30 nella sala del maniscalco del teatro Sanzio di Urbino, incontro dal titolo “La tradizione del ‘900. Alberto Bertoni: Montale e la poesia d’oggi”. Interverranno: Massimo Gezzi, Federico Italiano, Isabella Leardini, Franca Marcinelli, Alessandro Moscè, Andrea Ponso, Salvatore Ritrovato, Massimo Sanelli, Sarah Tardino, lo spazio “Letture da Montale” sarà tenuto da Eleonora Massa e Elisa Falconi. Gran finale alle 21.30 nel foyer del Sanzio con “Voci e coro”, un saluto dei poeti marchigiani, Francesca Merloni e Vitaliano Angelini, letture di Alberto Bertoni e tanti giovani poeti.

Il ricco programma trasformerà Urbino nella capitale della poesia per due giorni. Saranno presenti i massimi esponenti e critici del mondo culturale e lirico italiano per questo nuovo appuntamento nella città Ducale, al suo primo anno di vita ma sicuramente duraturo nel tempo.

“Il nostro tempo ha visto riaffermarsi l’oralità della poesia –afferma Umberto Piersanti- del resto quest’ultima era nata già nell’antica Grecia come voce cantante e recitante: gli aedi e i rapsodi recitavano i loro versi accompagnati dal suono della lira (di qui il termine lirica). I nostri anni abituati alle immagini e a una dimensione spettacolare più o meno valida non possono non avere attenzione verso questo modo orale di porgere i versi che è sia antichissimo, ma oggi anche straordinariamente contemporaneo. Del resto lo stesso godimento di un testo lirico è cresciuto dalla voce, è questa che da non solo l’automazione e il ritmo, ma anche ti svela i sentimenti e le percezioni che sono alla base del testo stesso. Quando i nostri ragazzi sapevano a memoria le poesie, non facevano soltanto un esercizio mnemonico, ma anche opera di comprensione e di interpretazione: se leggo con grande patos un testo ironico, sbaglio completamente tutto e non ho capito la poesia”.

Non si può, dunque, recitare bene un testo senza averlo capito: molti attori interpretano secondo loro costanti ogni forma di poesia e sbagliano profondamente. E la poesia essendo musica e ritmo, letta ad alta voce e bene impostata, genera attenzione e “godimento”. Inoltre la diffusione orale della poesia può contrastare quella temibile scarsità di lettori che pone l’Italia in questo campo agli ultimi posti nell’Europa e nel mondo. Urbinopoesie coniuga appunto il rapporto diretto con il testo, il momento anche ludico della recitazione e uno spazio di riflessione e approfondimento: ogni anno critici importanti indagheranno i percorsi e la situazione della poesia contemporanea.

“Si pensa anche a far nascere da questi convegni raccolte di saggi e antologie destinati a perdurare nel tempo –prosegue Piersanti- rifiutando da una parte la dimensione accademica sempre diffidente verso tutto ciò che il tempo non abbia confermato e dall’altra quel rifiuto della memoria e della tradizione tipica di tanta parte delle nuove generazioni. Urbinopoesie proporrà ogni anno un classico del ‘900: e di giovani autori saranno invitati a collegarsi con la sua opera anche attraverso brevi dichiarazioni di poetica. Quest’evento rifiuta tanto l’accademismo ingessato quanto la facile spettacolarizzazione di tipo televisivo che oggi intride e corrompe una gran parte delle manifestazioni culturali”.

Alla due giorni di Urbino prenderanno parte autori e attori: Vitaliano Angelini, Alberto Bertoni, Isabella Leardini, Massimo Raffaeli, Roberto Galaverni, Francesca Merloni, Alessandro Moscè, Daniele Piccini, Salvatore Ritrovato, Davide Rondoni, Francesco Scarabicchi, Enrico Testa e tanti altri raccolti sul sito www.urbinopoesie.it

La manifestazione è realizzata in collaborazione con Isabella Leardini Parco Poesia Festival di Riccione, gode del patrocinio dell’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” e dell’assessorato alla cultura del comune di Urbino.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 dicembre 2006 - 1215 letture

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