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San Benedetto: cinque sfida per un'istruzione che funzioni

4' di lettura 30/11/-0001 -
Sarà il Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni a chiudere, al PalaCongressi di San Benedetto del Tronto – sabato 2 dicembre (15,00-19,00) il convegno nazionale “Cinque sfide per una scuola che funzioni”. Al Ministro saranno consegnati i risultati dei seminari tematici che si svolgeranno dal pomeriggio di venerdì 1 dicembre (ore 15,00) al sabato mattina (ore 9,00), al Park Hotel di Villa Rosa (Martinsicuro).

da Progetto Frames


Seconda tappa del PROGETTO FRAMES – laboratorio permanente di attività di studio, di ricerca e di confronto, teso a migliorare la qualità del sistema educativo, attraverso l’impegno attivo di coloro che nella scuola vivono ed operano - e con lo slogan “nessuno resti indietro”, il convegno e i seminari tematici intendono mettere a fuoco i problemi più urgenti, da affrontare tempestivamente se si vuole che la scuola ridiventi per il nostro Paese un fattore di crescita.

Al Ministro Fioroni saranno “consegnati” i risultati prodotti grazie al contributo delle 70 personalità rappresentanti il mondo della ricerca pedagogico-didattica, dei sindacati e della scuola che opereranno durante il Convegno. Sarà questo il contributo fondante per la riforma della scuola.

Le difficoltà in cui si dibatte oggi la scuola per arginare le nuove forme di emarginazione intellettuale lascia esposti a condizionamenti autoritari coloro i quali, non possedendo gli strumenti necessari di conoscenza per contrastare la massificazione della cultura, si trovano ad essere decurtati della loro autonomia di pensiero e di azione. Questa erosione sistematica dello spazio d'intervento del sistema scolastico, aggravata da una sempre più marcata diminuzione di risorse, è causa di un progressivo deterioramento di quella quota della ricchezza nazionale raggiunta negli anni ’60 con la riforma della scuola media.

Enti promotori di FRAMES sono le Province di Ascoli Piceno e di Teramo, i Comuni di San Benedetto del Tronto e di Martinsicuro, l’Unione dei Comuni Città territorio della Val Vibrata, insieme ad associazioni professionali, istituti di ricerca, reti di scuole. Apripista del progetto è stata l'iniziativa realizzata il 3 e 4 luglio 2006 a S. Benedetto del Tronto con un seminario nazionale ad invito ed un convegno territoriale. Entrambi gli eventi hanno visto la partecipazione del viceministro Mariangela Bastico.

Il Programma:
L’articolato programma prevede per Venerdì pomeriggio 1 dicembre, presso il Park Hotel di Villa Rosa-Martinsicuro (dalle ore 15 alle ore 19), verranno aperti i lavori sul tema dell’Istruzione pubblica come risorsa per tutti. Un tema che vuole esorcizzare il rischio di erosione degli spazi di intervento del sistema scolastico e il pericolo di emarginazione dei più deboli. La questione verrà affrontata dal punto di vista culturale (Silvano Tagliagambe), pedagogico didattico (Elio Damiano), ma anche organizzativo e amministrativo (Emanuele Barbieri).

Sempre a Martinsicuro, nella mattinata di sabato 2 dicembre (dalle ore 9,00 alle ore 13,00) ci saranno cinque seminari tematici (paralleli) dedicati ad ognuna delle cinque “sfide” messe a fuoco dagli organizzatori: autonomia, obbligo, curricolo, professionalità, valutazione. Per affrontare tali problemi è stata scelta la modalità del confronto e del dialogo anziché quella del “rinforzo” di una tesi: confronto tra i due relatori che apriranno il seminario; dialogo con la scuola attraverso un dibattito puntuale sullo stato dell’arte, sulle incertezze dell’oggi e le preoccupazioni per il domani; ma anche con i testimoni politici e tecnici, con l’amministrazione e il sindacato, con coloro, cioè, che hanno maggiori responsabilità nel delineare le scelte future.

Gioia Longo e Everardo Minardi affronteranno i problemi dell’autonomia scolastica collegati con il territorio e il lavoro; Michele Colasanto e Domenico Chiesa “si sfideranno” sulla difficile soluzione dell’obbligo a sedici anni; Paolo Calidoni e Mario Ambel riapriranno la strada del curricolo; Mario Dutto e Massimo Baldacci entreranno nel merito della questione insegnante e della loro professionalità, infine Mario Castoldi e Gaetano Domenici ci aiuteranno a districare i nodi della valutazione degli studenti e del nostro sistema scolastico.

Il seminario di chiusura si terrà presso il Palacongressi di S. Benedetto del Tronto, (dalle ore 15,00 alle ore 19,00). Attraverso lo slogan “nessuno resti indietro” si vuole ribadire l’importanza della scuola pubblica e capire quali strategie sono perseguibili per rendere concreta un’utopia. Franco Frabboni, Lucio Guasti e Giancarlo Cerini si domanderanno perché la scuola non funziona bene, disegneranno un possibile progetto culturale ragionando sulle urgenze del momento, ma con uno sguardo proteso verso il futuro. La giornalista Maria Rosaria La Morgia aiuterà a rendere proficuo il confronto con il pubblico, con gli esperti e con i testimoni che hanno partecipato alle cinque sessioni tematiche, e recuperare in maniera veloce ed interattiva gli esiti della mattinata di lavoro.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 novembre 2006 - 1011 letture

In questo articolo si parla di ascoli piceno





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