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Ancona: Energia pulita e credito agevolato

4' di lettura 30/11/-0001 -
Firmato in regione un accordo quadro tra Legambiente Marche e la Federazione Marchigiana delle BCC per la diffusione di finanziamenti agevolati destinati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili e sistemi di risparmio energetico.

da Legambiente Marche


Rendere l'energia pulita una possibilità alla portata di tutti. Con questo obiettivo Legambiente Marche Onlus e la Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo hanno sottoscritto stamane in Regione un accordo quadro per la diffusione di finanziamenti agevolati destinati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili e a sistemi di efficienza energetica.

La convenzione, la prima del genere nelle Marche tra un’associazione ambientalista e una federazione che raccoglie complessivamente 19 banche, ha la durata di un anno, e si sostanzierà a sua volta nella firma di singole convenzioni di adesione tra le BCC–CRA Associate e Legambiente Marche dirette ad incentivare lo sviluppo di sistemi di risparmio energetico, impianti solari (termici e fotovoltaici), mini-eolico, mini-idroelettrico, caldaie a biomasse e impianti di mini-cogenerazione attraverso interventi finanziari concessi dalla BCC a condizioni molto agevolate.

Destinatari dei finanziamenti previsti sono i privati cittadini, le imprese e gli Enti pubblici che avranno così l’opportunità concreta di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali (con interventi di coibentazione, doppi vetri o installando caldaie a condensazione) o di diventare produttori in prima persona di energia pulita. Il tutto col risultato finale di inquinare meno, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kyoto e dal Piano Energetico Ambientale Regionale per la riduzione dei gas serra, e al tempo stesso -effetto niente affatto trascurabile- di trovarsi sensibilmente ridotte le proprie bollette energetiche.

A firmare l’accordo sono stati il Presidente della Federazione Marchigiana BCC Bruno Fiorelli e il Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni, alla presenza del Presidente della Regione Gianmario Spacca, degli assessori regionali all’ambiente Marco Amagliani e all’energia Gianni Giaccaglia, del Direttore della Federazione Marchigiana BCC Silverio Dorsi e del Presidente del Centro Nazionale per le energie rinnovabili di Legambiente Angelo Gentili.

"A fianco delle numerose inziative condotte finora a sostegno del PEAR – ha dichiarato Luigino Quarchionisiamo convinti che anche l'agevolazione al credito può aiutare cittadini, imprese ed enti a sentire più a portata di mano la diffusione del risparmio energetico e le energie rinnovabili, da interventi più "casalinghi" a impianti di una certa portata. Una serie di azioni, quest’ultime, che riteniamo strategiche per garantire alle Marche una migliore qualità della vita, per la loro capacità di generare occupazione e per affrancarci progressivamente dalla dipendenza del petrolio".

Le Banche di Credito Cooperativo – ha sottolineato Bruno Fiorelli - scelgono in questo modo di mettersi al servizio dell’ambiente e dell’ecologia attraverso forme di credito che incentivano le buone pratiche di privati ed imprese, per un forte ed incisivo impulso alla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili”.
I dettagli del pacchetto finanziario sono in corso di definizione, ma convenienza, accessibilità e massima semplicità saranno punti fermi. I finanziamenti, fino ad importi pari a 150.000,00 euro a rimborsi rateali della durata massima di 10 anni, saranno infatti a tassi bassi e avranno procedure semplificate con tempi brevi di istruttoria delle pratiche.

Sottoscritto l’accordo quadro, passo successivo saranno le adesioni delle singole BCC che, essendo diffuse capillarmente nella regione, offriranno all’utente finale la possibilità di accedere ai finanziamenti recandosi nei propri sportelli bancari.
In questo percorso Legambiente Marche avrà un ruolo non da poco. L’associazione ambientalista si impegna infatti a fornire assistenza tecnica alle BCC-CRA firmatarie per una prima valutazione dei progetti sottoposti a richiesta di finanziamento, nonchè alla preparazione e divulgazione di materiali cartacei promozionali ed opuscoli descrittivi delle convenzioni.

Se a livello regionale, l’accordo quadro tra Legambiente Marche e le Banche di Credito Cooperativo è un’assoluta novità, a fare da apripista è stata la Toscana dove a dicembre 2004 è stata firmata la prima convenzione tra Legambiente e le BCC della Provincia di Grosseto, cui ne è seguito un secondo, più recente, con le BCC della Provincia di Firenze.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 novembre 2006 - 1459 letture

In questo articolo si parla di ambiente, banca, redazione, legambiente, ancona





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