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Ciclomotori, niente confisca

3' di lettura 30/11/-0001 -
Al convegno della Polizia Locale spiegate le nuove norme in fatto di circolazione.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Oltre 160 persone hanno affollato la sala riunioni dell’Extasy di Ancona per il seminario di studio “Novità in materia di circolazione dei ciclomotori” su iniziativa del Comitato Tecnico per le Attività di polizia Locale, organizzato dalla Regione Marche, Servizio Risorse Umane e Strumentali, precisamente dalla Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione e dal Gabinetto di Presidenza – Protezione Civile e Sicurezza Locale.

Il relatore dott. Giuseppe Carrnagnini, commissario della Polizia Municipale di Prato, ha illustrato le ultime novità in fatto di sanzioni per i motorini. Proprio il giorno prima, il 23 novembre, la nuova Finanziaria ha introdotto alcune importanti modifiche. Il Senato ha infatti approvato il ddl 1132 recante la conversione del decreto legge n. 262 del 3 ottobre 2006, che aveva già modificato il Codice della Strada, ponendo a carico del proprietario del ciclomotore pesanti sanzioni.

Cos’è cambiato? Diverse le novità rilevanti: chi circola con un veicolo che supera i 45 kmh o i 50 cc, non sarà più soggetto alla confisca del veicolo ma al fermo amministrativo dello stesso mezzo per 60 gg. oltre a 35 euro di multa. Per il trasporto di un secondo passeggero sul motorino, nel caso il conducente sia minorenne, si applica il fermo amministrativo di 60 gg e non più la confisca. Nel caso il conducente sia maggiorenne, ci sarà solo sanzione ma di 68 euro.

Per chi viaggia senza casco, ugualmente la confisca non è più messa in pratica ma, come sopra, si applica il fermo amministrativo di 60 gg.
Nel caso di trasporto di persone su ciclomotore è consentito solo sui motorini dotati di certificato di circolazione dato dalla codifica S1 che dev’essere specificata nei documenti di bordo. Con le nuove modifiche trainare o farsi trainare a bordo di un ciclomotore o trasportare cose che sporgono oltre 50 cm. o animali, comporta la sanzione pecuniaria di 68 euro, anche se il conducente è minorenne.

Il decreto legge sarà operativo a partire dal 2 dicembre prossimo (quindi dalla sua pubblicazione ufficiale).
La giornata di studio è iniziata al mattino con la discussione di alcuni punti fermi come la definizione di ciclomotore, l’uso delle cinture e del casco; il trasporto di persone o cose; la normativa europea, i documenti di circolazione, assicurazioni e targhe.

Inoltre, della conferma del Dl per la disciplina della patente a punti per cui qualsiasi proprietario o utilizzatore del veicolo è tenuto a comunicare i dati del conducente al momento della violazione entro 60 gg. dalla notifica del verbale altrimenti dovrà pagare un’ulteriore sanzione di 250 euro. Sempre in relazione alla patente a punti, i punti già decurtati in base a precedente normativa, ai soli proprietari non individuati come trasgressori saranno riattribuiti d’ufficio dagli organi di polizia stradale che hanno proceduto a verbalizzare le violazioni.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 novembre 2006 - 1200 letture

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