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Immigrati Imprenditori: Progetto europeo Immensity

2' di lettura 30/11/-0001 -
Favorire e sostenere l’inclusione sociale ed economica degli immigrati legali nei paesi di destinazione, stimolando le loro potenzialità imprenditoriali e di auto-impiego. E’ questa l’idea principale e la linea guida del Progetto IMMENSITY, finanziato nell’ambito del programma d’iniziativa comunitaria INTERREG III B- CADSES.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


In occasione del meeting internazionale dei partners europei e non europei Grecia, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Germania, Albania, coinvolti nel progetto che vede come capofila la Macedonia Centrale, la Regione Marche – Assessorato alla Formazione e Lavoro, il 27 novembre, presso l’Aula Verde di Palazzo Leopardi ( Via Tiziano, 44 – Ancona) , presenterà IMMENSITY per diffonderne i contenuti, porre l’attenzione sul tema centrale e avviare un primo confronto sulle prime iniziative realizzate .

I lavori del convegno saranno introdotti dall’assessore regionale alla Formazione –Lavoro, Ugo Ascoli e dall’assessore ai Servizi Sociali e Immigrazione, Marco Amagliani. Vi prenderanno parte, tra gli altri, anche l’on.Sandro Gozi, Presidente del Comitato Parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività EuroPol e in materia di immigrazione; Giampietro Perri, consulente della Regione Marche, per illustrare le attività svolte nel 1° step di IMMENSITY che tra le finalità ha anche quella del miglioramento degli standard del livello di vita degli immigrati nei loro paesi di origine, attraverso la promozione e il supporto di scambi economici bilaterali tra i paesi di destinazione e quelli di origine. L’obiettivo di lungo termine di IMMENSITY , infatti, è quello di favorire il ritorno di questi immigrati legali ai loro paesi di origine con il trasferimento della loro attività imprenditoriale e del loro giro di affari in loco. L’esperienza maturata dagli immigrati, la formazione e il know-how acquisiti nei paesi ospitanti potranno, infatti, favorire un flusso migratorio “di ritorno” che concorrerà allo sviluppo socio-economico dei paesi di origine e implementare proficui scambi commerciali.

Un ruolo specifico della Regione Marche, tra gli altri, sarà anche la costruzione del piano di comunicazione dell’intero progetto sulla scorta di dati e documenti forniti da paesi partner. Il piano di comunicazione sarà illustrato da Donatella Consolandi – Agorà srl nel corso del convegno.


   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 novembre 2006 - 1344 letture

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