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Giornata dell'Identità: le Marche sbarcano a Bruxelles

4' di lettura 30/11/-0001 -
Si apre ufficialmente il 25 novembre prossimo a Bruxelles, in Belgio, la seconda edizione della Giornata delle Marche, con un grande spettacolo di multivisione architetturale, curato da Paolo Buroni, e con animazioni, teatro di strada della Compagnia dei Folli, il tutto arricchito da stand enogastronomici con degustazione di prodotti tipici regionali.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Il luogo scelto per ospitare questo evento eccezionale è la piazza principale della capitale belga, la Grand Place; eccezionale perché mai prima d’ora era stato concesso l’uso della piazza per manifestazioni di questo tipo.

Per celebrare la Giornata dell’orgoglio e dell’identità regionale, le Marche hanno deciso di puntare sulla spettacolarità e sull’immagine. Per multivisione architetturale si intende una installazione artistica in cui le immagini si fondono con la musica e con l’architettura. In questo caso, l’idea è quella di portare sulla Grand Place, prima, e sulla piazza del Popolo di Pesaro, successivamente il 10 dicembre per la serata conclusiva della Giornata delle Marche, il fascino dell’arte, dell’architettura e del paesaggio marchigiano, spettacolarizzandolo, con una delle più grandi multivisioni architetturali mai realizzate in Europa e nel mondo.

Si possono immaginare le bellissime facciate dei palazzi che circondano la Grand Place e persino il pavimento, completamente affrescati da Raffaello, Crivelli, o da un verdeggiante paesaggio marchigiano. Gli spettatori si troveranno immersi in un magnifico mondo di immagini e musica in lento cambiamento, un mondo immaginario e surreale ma realizzato con i veri tesori delle Marche. La Grand Place di Bruxelles, si presta in maniera assolutamente eccellente alla realizzazione di questa magia per le sue architetture uniche di assoluto rilievo ma anche grazie alla eccezionale teatralità del suo spazio sapientemente creato dagli antichi progettisti.

A realizzare tutto questo, nel pieno rispetto delle bellezze della piazza, è chiamato il multivision designer, Paolo Buroni, marchigiano, tra i più conosciuti ed innovativi sperimentatori visuali contemporanei. Definito dai critici americani “invasore urbano” per l’impulso del proprio percorso artistico verso l’immagine totale che conquista strade e piazze coinvolgendo le tre dimensioni spaziali, Buroni ha collaborato, tra gli altri con gli scultori Arnaldo Pomodoro e Pier Paolo Calzolari e ha realizzato multivisioni in occasione di importanti eventi quali la Biennale di Venezia o il Gran Premio di F1 di Montecarlo, o in luoghi come la Cascata delle Marmore, i grattacieli di Singapore e Las Vegas o il Palavela di Torino per le recenti Olimpiadi.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 15.30 e proseguirà fino alle 22. Sarà anche una sfida tecnologica e tecnica, con la superficie di oltre 10 mila metri quadri di immagini richieste, per la cui proiezione sono necessarie tecnologie di grande potenza, realizzate tra l’altro da una innovativa impresa marchigiana. Soluzioni pensate appositamente senza cavi o ingombranti tecnologie come si conviene a una piazza storica. Tutto questo sistema di proiezione viene gestito da una speciale regia computerizzata che sincronizza tutte le immagini sia tra di loro che con la colonna sonora.

Mentre si susseguiranno queste immagini sorprendenti sulla Grand Place, nella vicina Place d’Espagne saranno protagoniste le esibizioni dell’ascolana Compagnia dei Folli che presenterà lo spettacolo “Volta Celeste”. Sarà un susseguirsi di visioni fantastiche: il sole e la luna impegnati in una danza aerea, variopinti uccelli, strane macchine volanti che si rincorrono come in una giostra, mezzi fantastici a propulsione pirotecnica e molti altri misteriosi personaggi. In questo spettacolo - il più rappresentativo della Compagnia dei Folli, essendo il risultato di diverse tecniche espressive che si fondono insieme - gli spettatori sono accompagnati in un viaggio fantastico nel mondo immaginario dei multiformi personaggi che popolano la Volta Celeste. Sarà utilizzata una gru per le performance aeree ma anche trampoli e macchine pirotecniche create su biciclette e paramotori.

Accanto alla multivisione architetturale di Paolo Buroni e alle esibizioni della Compagnia dei Folli, saranno in vetrina anche le bontà enogastronomiche marchigiane, grazie alla collaborazione delle scuole alberghiere delle Marche che prepareranno per l’occasione assaggi e degustazioni di prodotti tipici regionali.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 novembre 2006 - 955 letture

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