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Macerata: allo Sferisterio l'Aida con uno dei migliori corpi di ballo del mondo

2' di lettura 30/11/-0001 -
Jose Perez, Danilo Palmieri, Alessandro Riga, Amilcar Moret Gonzalez, Letizia Giuliani e Kusha Alexi. Sono i primi ballerini di Aida e insieme compongono una delle migliori compagnie teatrali del mondo.
Il coreografo Gheorghe Iancu, che li ha scelti minuziosamente, ne parla con grande soddisfazione: “Sono tutti bravissimi e giovani. Rappresentano il domani del balletto”.

di Sferisterio Opera Festival
www.sferisterio.it


Letizia Giuliani, romana ventiseienne, è la prima ballerina del teatro Comunale di Firenze. Affermata sul campo, tra due mesi si esibirà al Metropolitan di New York.

Di rilievo anche i due cubani, Jose Perez e Amilcar Moret Gonzalez. Il primo è diventato più famoso grazie alla partecipazione alla trasmissione “Amici” di Maria De Filippi, ma il suo curriculum parla per sé. Nel 2003 ha ricevuto il premio “Mary Wigman Price” come miglior ballerino dell’anno ed è entrato nello “Scottish Ballet”. Successivamente si è esibito al “Maggio Musicale Fiorentino” e a Londra, al fianco di Carlos Acosta, ricevendo entusiastiche recensioni della stampa.

Gonzalez, invece, nel 1996 ha vinto il “concorso internazionale” di Parigi e l’anno successivo è entrato a far parte della prestigiosa “Compagnia di Stato Bavarese” di Monaco. Scuola che ha visto la presenza anche di Kusha Alexi, che ha iniziato qui la sua carriera nel 1994 e nel 2000 è stata nominata “principal dancer”.

Poi ci sono gli italiani Danilo Palmieri e Alessandro Riga.
Palmieri, diplomato al teatro alla Scala di Milano, ha ballato con le compagnie di Marsiglia e di Atene, prima di tornare in Italia. Nel 2005 ha iniziato la sua collaborazione con Gheorghe Iancu che ha creato appositamente per lui una parte danzata nel Sogno di una notte di mezza estate di Britten, per la regia di Pier Luigi Pizzi, andato in scena al Teatro Real di Madrid.

Alessandro Riga, invece, si è diplomato giovanissimo alla scuola del Teatro dell’opera di Roma e ha debuttato all’età di 14 anni con il Maestro Pizzi. Oggi, ventenne, “rappresenta la speranza del balletto italiano” afferma Iancu, che con il direttore artistico dello Sferisterio ha sempre portato in scena ottime produzioni. E la collaborazione sembra avere un seguito. I due, infatti, lavoreranno insieme per il Macbeth e il Riccardo III, in programma il prossimo anno.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 luglio 2006 - 4018 letture

In questo articolo si parla di musica, macerata, sferisterio