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Ricostruzione: il presidente Spacca, a Roma, dal sottosegretario Letta

2' di lettura 30/11/-0001 -
Soddisfazione per la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Il Governo e le Regioni Marche e Umbria hanno costituito un tavolo di lavoro per ultimare la ricostruzione attraverso una programmazione degli interventi che superi la logica dei provvedimenti di emergenza. È il risultato dell’incontro odierno, a Roma, tra i presidenti delle due Regioni, Gian Mario Spacca e Maria Rita Lorenzetti, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta e il capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso.
La delegazione marchigiana era composta dai sindaci di Serra San Quirico, Giovanni Fiorentini (presidente della Commissione Anci Terremoto), di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi, e di Visso, Giuliano Pazzaglini. Quella umbra comprendeva i sindaci di Assisi, Nocera e Foligno. Il tavolo si riunirà nuovamente, dopo la pausa estiva, alla presenza del ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa.

“Il completamento della ricostruzione – ha sottolineato il presidente Spacca - costituisce un’esigenza fondamentale per le popolazioni e per la ripresa economica dei territori colpiti. È indispensabile un Piano pluriennale di finanziamento, che consenta di concludere i lavori in un periodo massimo di cinque anni, stanziando le risorse necessarie. Per questo motivo si è deciso di avviare la stesura di un programma che definisca le misure finanziarie per i vari capitoli compresi nel piano della ricostruzione, con particolare riferimento all’edilizia privata (abitativa e produttiva), pubblica, beni culturali e monumentali”.

Nel frattempo, il presidente Spacca ha chiesto al Governo la proroga dello stato di emergenza. In particolare, la proroga della restituzione di contributi sospesi, il consolidamento dei contributi ai Comuni per le minori entrate conseguenti all’inagibilità degli edifici, la stabilizzazione del personale che da oltre otto anni è addetto allo svolgimento degli adempimenti per la ricostruzione.

Le Marche hanno anche sollecitato un rifiananziamento della ricostruzione attraverso i meccanismi previsti dalla legge 61 e non più con i provvedimenti amministrativi contingenti della protezione civile.

Un’altra richiesta ha riguardato il recupero dell’Iva per i cittadini che iniziano i lavori di ripristino degli immobili dopo il 31 dicembre 2006, con le stesse disposizioni, quindi, di coloro che hanno edificato prima di questa data.

Spacca, infine, ha sollecitato la realizzazione del Quadrilatero del terremoto, attraverso una previsione finanziaria coerente con il completamento delle opere necessarie al rilancio dell’attività economica e sociale delle zone colpite dal sisma del 1997 e ‘98.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 luglio 2006 - 933 letture

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