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Udienza di convalida per il frate accusato di spaccio di droga, libero il marocc

2' di lettura 30/11/-0001 -
E' attesa per venerdì mattina l'udienza di convalida degli arresti per padre Franco Marzioni, il religioso di 63 anni, arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri invece è stato rimesso in libertà il marocchino arrestato insieme a padre Marzioni.



Un'accusa pesante quella che pesa su padre Marzioni, accusato in sostanza di spacciare droga a quegli stessi giovani che da anni aiuta.

Il religoso, vice parroco della chiesa di Sant'Antonio, che è anche arbitro di calcio, è sa sempre impegnato per sostenere i giovani alle prese con i problemi di droga ed era molto apprezzato e stimato anche per il suo impegno nell'associazione religiosa della Gioventù Francescana, facendo parte dell'Ordine dei Frati Minori.

Al momento padre Marzioni si trova agli arresti domiciliari in un convento di Sassoferrato e secondo quanto emerso dal primo interrogatorio, il religioso avrebbe ammesso di essere il proprietario della droga rinvenuta nella canonica lasciando intuire che la sostanza stupefacente era per uso personale.

Una versione che non convince affatto gli inquirenti cher itengono che la cocaina fosse destinata, almeno in parte, ai giovani del luogo. Da chiarire anche le responsabilità di Imad Lamrani, 26enne marocchini, che ha condotto indirettamente i Carabinieri sulle tracce di padre Marzioni e che, a differenza del religioso, ha sempre negato ogni responsabilit-

Imad, residente a Moie, era infatti stato sopreso dai Carabinieri alla giuda di una Audi (senza patente) risultata intestata proprio a padre Marzioni. La sorpresa dei militari è stata però trovare a bordo dell'auto 7 grammi di cocaina nascosti sotto uno dei tappetini e una dose da 0,25 grammi già pronta per l'usa.


Ieri intanto è stato rimesso in libertà Lamrani dal momento che nell'udienza di convalida il giudice non ha ravvisato elementi di rischio per l'istruttoria nè di pericolosità sociale.

Il ragazzo avrebbe ribadito di non sapere nulla della droga trovata all'interno dell'Audi intestata a padre Marzioni che stava occasionalmente guidando.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2006 - 1385 letture

In questo articolo si parla di cronaca, penelope pitti, droga

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