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San Severino: provincia e comuni chiedono il no definitivo per il turbogas

2' di lettura 30/11/-0001 -
La Provincia di Macerata e i Comuni di Tolentino, San Severino, Treia e Pollenza stanno predisponendo un documento congiunto da sottoporre alla Giunta regionale delle Marche affinché essa “prenda un impegno chiaro e inequivocabile sul ‘No’ all’intesa Stato-Regione per il progetto della Turbogas a San Severino” e, quindi, “segni il definitivo rigetto dell’autorizzazione dell’impianto”.

dalla Provincia di Macerata
www.provincia.mc.it


Lo hanno annunciato i rappresentanti degli Enti interessati nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi nella sede del Comitato contro la Turbogas, a Rocchetta di San Severino. Durante la riunione, convocata per fare il punto della situazione e definire le strategie di lotta contro il progetto, è stato anticipato che il documento ribadirà la validità del Pear (Piano regionale per l’energia) quale strumento di programmazione del settore. Inoltre, è stata sottolinea l’inopportunità di eseguire una verifica dell’attuazione del Pear stesso a distanza di un solo anno dal suo varo in Consiglio regionale.

Sul fronte istituzionale hanno partecipato all’assemblea Carlo Migliorelli, assessore provinciale all’ambiente; Sabrina Ricciardi, sindaco di Pollenza; Cesare Martini, sindaco di San Severino, assieme all’assessore Massimo Panicari; Luciano Ruffini, sindaco di Tolentino, con l’assessore Olimpio Bernardini; e Luigi Santalucia, sindaco di Treia. Erano presenti inoltre l’avvocato Gianfranco Borgani, legale del Comitato anti-centrale, e l’avvocato Leonardo Filippucci, al quale si è rivolto il Comune di San Severino per costituirsi in giudizio davanti al Tar contro le autorizzazioni già ottenute da chi vuol realizzare l’impianto.

Abbiamo discusso – riferisce l’assessore provinciale all’Ambiente, Carlo Migliorelli – dell’iter burocratico per la centrale che, a dispetto di ogni protesta, sta facendo ancora il suo corso. Attualmente è in fase di istruttoria il parere del Gruppo “Ippc” regionale necessario al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale: l’ultimo atto tecnico che precede l’intesa finale, decisiva per l’autorizzazione”.

Dal dibattito è emerso che lo scorso 12 giugno la Regione Marche ha richiesto alla Società interessata alla realizzazione della centrale alcune integrazioni al progetto (da prodursi in un mese). “Anche per questo motivo – spiega il sindaco Cesare Martini – la Giunta comunale di San Severino incontrerà domani, venerdì 14 luglio, l’assessore regionale all’Energia, Gianni Giaccaglia e ribadirà il suo ‘No’ alla modifica del Pear e la propria contrarietà all’impianto di Rocchetta”.

I rappresentati delle cinque Amministrazioni locali – compresa la Provincia di Macerata – hanno intanto convenuto sulla necessità di fissare a breve scadenza un incontro anche con il ministro Pierluigi Bersani, o con il Sottosegretario competente per l’Energia, cui poter rappresentare la ferma contrarietà del territorio maceratese all’impianto di San Severino.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2006 - 1147 letture

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