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Presentazione progetto dell’Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto

2' di lettura 30/11/-0001 -
L’iniziativa di oggi, con l’illustrazione del progetto, rappresenta la sintesi di un percorso realizzato grazie alla collaborazione di enti locali e altri enti pubblici, operanti nel territorio del bacino idrografico. Fondamentale è stata questa cooperazione, come importante l’attività svolta dall’Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto, organismo proiettato non solo al rilascio dei pareri amministrativi, ma strutturato per la valorizzazione dell’ambiente attraverso la messa in sicurezza del territorio e in grado di interagire con lo strumento della programmazione urbanistica”.

dalla Regione Marche
www.regione.marche.it


Così il vice presidente della Regione Marche, Luciano Agostini, ha aperto il convegno dal titolo “Il Tronto: un parco attrezzato”. Presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, il sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari, i consiglieri regionali, Sandro Donati e Lidio Rocchi, professori universitari, tecnici ed esperti del settore.

Il fiume Tronto – ha sottolineato Agostini – deve essere considerato una risorsa e come tale non deve assolutamente dividere le regioni. Siamo consapevoli che il nostro territorio ha una notevole ricchezza ambientale ed è importante valorizzarlo attraverso interventi compatibili. Il progetto ha una duplice valenza: economica, per lo sviluppo di programmi rivolti al turismo accessibili tutto l’anno, e sociale, perché in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

Durante l’incontro è emerso che l’Autorità di bacino ha affrontato e sta affrontando una serie di problematiche attinenti alla difesa attiva del suolo e all’uso razionale delle risorse del territorio. In particolare l’attenzione è rivolta al parco attrezzato del fiume Tronto attraverso la riqualificazione e la manutenzione dell’asta fluviale.

Il progetto propone di valorizzare l’intero ecosistema fluviale nei suoi spetti naturalistici e storico culturali e di costituire un’importante struttura paesaggistica di collegamento tra le aree costiere a forte vocazione turistica. Inoltre, vuole realizzare una infrastruttura per una mobilità alternativa all’uso dei veicoli a motore con l’utilizzo di itinerari ciclabili.

Per il perseguimento degli obiettivi del progetto, l’Autorità di bacino ha svolto interventi di sistemazione idraulica dei fossi minori attraverso il taglio della vegetazione sul fiume Tronto e ha realizzato gli adempimenti relativi al rifacimento del ponte Anas e del ponte ferroviario tra le province di Teramo e Ascoli Piceno.

Inoltre, ha programmato il risanamento delle acque e la gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, il censimento delle aree demaniali dalla foce alla città di Ascoli Piceno e il compimento del rilievo aerofotogrammetrico del territorio del bacino ed in particolare dell’asta del fiume Tronto.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2006 - 1528 letture

In questo articolo si parla di fiume, tronto