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Civitanova Marche: prima assoluta di Cenerentola di Monteverde

4' di lettura 30/11/-0001 -
Un’altra prima assoluta al festival internazionale Civitanova Danza. Il Teatro Rossini ospiterà sabato 15 luglio (ore 21,30) Cenerentola , una delle fiabe più amate di tutti i tempi, messa in scena da un coreografo di raro talento, Fabrizio Monteverde, e interpretata da una compagnia dotata di stile ed energia, il Balletto di Roma, con la partecipazione straordinaria di Monica Perego.



Tutti questi elementi rendono speciale il debutto di questo atteso spettacolo – alla cui produzione collaborano Terra di Teatri/Provincia di Macerata, Civitanova Danza e Amat -, una partitura corale sulla musica di Handel, che rilegge la fiaba tra apparente semplicità e sostanziale complessità, contrasto che da sempre suscita interesse per la storia raccontata e spiega come il suo fascino non smetta di catturare l’attenzione di tanti artisti. A partire proprio dai coreografi che, da Michail Fokine a Marius Petipa, da Rudolf Nureyev a John Neumeier - solo per citarne alcuni -, hanno scelto di trasformare la scarpetta della protagonista in una scarpina da punta.

Si legge nelle note allo spettacolo: “L’approccio di Monteverde parte dalla considerazione che, in superficie, Cenerentola è ingannevolmente semplice: parla delle angosce della rivalità fraterna, di desideri che si avverano, di umili che vengono esaltati, del vero valore che viene riconosciuto anche in una persona vestita di stracci, di virtù ricompensata e di malvagità punita. Una storia semplice e chiara. Ma sotto questo contenuto palese si cela una massa tumultuosa di materiale complesso ed in gran parte inconscio; questo crea un contrasto fra la sua superficiale semplicità e la sua sostanziale complessità, un contrasto che suscita un profondo interesse per la storia e spiega come, durante i secoli, abbia conquistato milioni di persone. L’obiettivo è quindi quello di operare su questa linea di confine, esprimendo, con la propria forte cifra linguistica, il percorso che indica Cenerentola evidenziando tappe contrastate di sviluppo della personalità.”

Il Balletto di Roma è oggi il frutto dell’incontro di due tra le più importanti realtà della danza nel nostro paese: lo storico Balletto di Roma e il Balletto di Toscana. Il Balletto di Roma nasce nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due protagonisti della danza italiana: Franca Bartolomei, prima ballerina e coreografa dei principali enti lirici italiani e di altri paesi del mondo, e l’étoile Walter Zappolini, dal 1973 al 1988 direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Oltre centocinquanta balletti allestiti e portati in scena sia in Italia che all’estero, opere di valore storico accanto a coreografie di giovani autori internazionali (come Aurel Milloss, Robert North, Vittorio Biagi, Anton Dolin, Gino Landi, Nicolas Beriozoff, Giuseppe Carbone, Amedeo Amodio, Torao Suzuki, Evgenij Poliakov, Janet Smith, Luciano Cannito). Altrettanti gli ospiti d’eccezione in questi quarantasei anni di attività (Giancarlo Vantaggio, Anna Razzi, Andrej Fedotov, Laura Contardi, Carmen Panader, Marco Pierin, Rudy Bryans, Tessa Beaumont, Monica Perego, Raffaele Paganini, André De La Roche e molti altri). Dalla stagione teatrale 2001 il Balletto di Roma è stato arricchito dall’esperienza professionale del prestigioso Balletto di Toscana, fondato nel 1985 e diretto da Cristina Bozzolini. Oggi la compagnia è diretta congiuntamente da Walter Zappolini e Cristina Bozzolini.

Nato nel 1958, Fabrizio Monteverde inizia l’attività artistica nel 1976 come attore ed aiuto regista di Loffredo Muzzi in Un giorno Lucifero per il Festival di Spoleto ed il Piccolo Teatro di Milano. Parallelamente al lavoro in teatro intraprende il suo percorso nella danza presso il Centro Professionale Danza Contemporanea di Roma, perfezionandosi in seguito con maestri quali, tra gli altri, Carolyn Carlson e Moses Pendleton. Perfeziona ancora i suoi studi per alcuni anni a Parigi poi nel 1985 torna in Italia allestendo, su commissione del Teatro Spazio Zero, Bagni Acerbi, opera che lo colloca subito tra i nomi nuovi della coreografia italiana. Da tale esperienza nasce la compagnia Baltica di cui è stato direttore dal 1986. Nel 1988 inizia la sua collaborazione con il Balletto di Toscana dando vita così ad un rapporto di intensa attività produttiva al fianco di questa compagnia. Densa negli anni la sua attività coreografica con le più importanti compagnie di danza quali MaggioDanza, la compagnia del San Carlo di Napoli, dell’Arena di Verona, del Teatro Regio di Torino, del Teatro dell’Opera di Roma, della Scala di Milano. Il festival internazionale Civitanova Danza 2006 è promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall’Amat e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. Il festival è realizzato con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche, Boccadigabbia, Cesare Paciotti, Eurosuole spa e della Manas spa Shoes made in Italy. Il progetto artistico è di Gilberto Santini.

Biglietti: Teatro Rossini 0733 812936, Amat 071 2072439, www.amat.marche.it (vendita biglietti on line).


   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2006 - 2115 letture

In questo articolo si parla di danza, civitanova marche

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