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Ancona: allarme pedopornografia, un indagato nelle Marche

1' di lettura 30/11/-0001 -
Un totale di 43 indagati e 51 perquisizioni in tutta Italia per utilizzo di materiale pedopornografico e diffusione su internet dello stesso.



L'operazione è stata coordinata dalla Polizia Postale di Ancona, coordinata dal sostituto procuratore Valeria Sottosanti: dopo le molte perquisizioni sono stati sequestrati 58 personal computer, 65 dischi fissi, 3.188 supporti ottici, 13 supporti magneto-ottici, 69 VHS, 4 fotocamere, 251 floppy disk e 13 schede di memoria.

L'operazione si è estesa per tredici regioni di tutta l'italia: sei indagati in Lazio e Lombardia, cinque in Campania, Piemonte e Veneto, quattro in Toscana, due in Abruzzo, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, e infine un indagato in Friuli Venezia Giulia, Liguria e Marche. L'accusa per tutti è la stessa: possesso e diffusione di materiale pedopornografico.

L'indagine è cominciata lo scorso gennaio, ed è stata coordinata dal primo dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona, Maurizio Pierlorenzi.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 14 luglio 2006 - 1264 letture

In questo articolo si parla di arresto, pedopornografia





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