Pesaro: semplicemente Kim Ki-Duk

Dopo Terrence Malick la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro rende omaggio a una latro grande regista del panorama cinematografico contemporaneo: Kim Ki-duk. |
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da Fondazione Pesaro Nuovo Cinema
www.pesarofilmfest.it
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A lui è dedicato il volume intitolato semplicemente con il suo nome - Kim Ki-duk - scritto dal giovane autore Davide Morello ed edito dalla Libreria Editrice Cafoscarina.
Il libro è un viaggio attraverso il percorso di analisi contenuti e forme dell’opera del regista coreano: la violenza, l’istinto di morte, l’erotismo, la figura femminile e il tema del doppio.
Poco amato in patria, osannato dalla critica europea, Kim Ki-duk ha debuttato come regista nel 1996 con The Crocodile e da allora i suoi film sono stati selezionati e premiati nei festival cinematografici di tutto il mondo tra cui Berlino, Montreal, Cannes e Venezia. Tra i suoi titoli più noti in Italia Seom - L’isola, Ferro 3, La samaritana e Primavera estate autunno inverno… e ancora primavera.
L’autore sostiene : “In questo momento vedo la carriera di Kim Ki-duk ad un bivio, diviso tra involuzione ed evoluzione. O peggiora o trova altre strade, personalmente lo vedo in difficoltà. Il mio libro compie una ricognizione sul suo lavoro, ma fra qualche anno sarà necessario scriverne un altro per capire a che punto è arrivato. Di certo di lui rimarrà la sua poetica, quella del silenzio, e di come l’ha approfondita”.
