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arcevia: Alimentazione prima dell'estate

3' di lettura 30/11/-0001 -
Questa settimana, alle porte della stagione estiva, parliamo di un argomento particolarmente sentito da molti di noi: come comportarsi a tavola ormai al momento di abbandonare gli abiti coprenti della stagione invernale.

di Beatrice Sartini - Dietista
beatricesartini@katamail.com


Non c’è scelta più sbagliata di quella fatta da chi, aumentato di peso durante l’inverno, opta ogni anno per la dieta drastica pre-estate, che dovrebbe rimediare a mesi di continua trascuratezza alimentare e di sedentarietà.
Perché la dieta pre-estate è così dannosa?
Da un punto di vista educativo (quindi per la persona), l’alimentazione non dovrebbe essere intesa come uno strumento da gestire a nostro piacimento, con l’unica finalità di controllare-modellare il nostro corpo in determinati momenti. La dieta – che significa stile di vita- fa parte di quel rapporto con il cibo che è parte integrante dell’individualità e complessità di ogni persona. Anche per questo è molto difficile plasmare il fisico a piacere, magari con i consigli di altri o per diventare come altri che ammiriamo: il vissuto di ogni persona con sé stessa e con l’ambiente ha creato una complessa maglia che passa necessariamente anche attraverso il rapporto con il cibo, in maniera del tutto soggettiva.
Il consiglio per tutti – in forma e non- è di prendere esempio da chi ha seguito una buona dieta invernale ed ora sfrutta l’arrivo della bella stagione per incrementare la scelta di alimenti ricchi in micronutrienti e di facile digestione, come quelli ricchi in acqua, fibre alimentari, vitamine e Sali minerali (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) che sono alla base della nostra dieta mediterranea.
Dal punto di vista biologico anche se realizzabile, la pratica dello yo-yo ripetuta nel tempo potrebbe riservare brutte sorprese: per esempio quella di non riuscire più a perdere, al momento voluto, quei 5 chili che si prendono ogni inverno e che le primavere passate eravamo riusciti a buttare via in un mese di minestrone e ananas.
Per tutti è valida l’indicazione a proseguire o iniziare una moderata attività fisica, secondo le proprie capacità ed il proprio stato di salute, preferibilmente aerobia (camminare, andare in bicicletta, nuotare..), meglio se all’aria aperta.
Il suggerimento è quello di cogliere questo momento come l’occasione per iniziare un cambiamento alimentare: iniziamo proprio ora il nostro percorso di educazione ad una dieta corretta (equilibrata-moderata-variata) finalizzato a costruire corretti comportamenti alimentari da portare con noi tutto l’anno.


Beatrice Sartini - Dietista –
Alta formazione in Disturbi del Comportamento
Alimentare in Età Evolutiva
329/3510499
beatricesartini@katamail.com





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 aprile 2006 - 3008 letture

In questo articolo si parla di redazione





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