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Flop del blog del Presidente Spacca

3' di lettura 30/11/-0001 -
Alcuni giorni fa campeggiava sulla stampa locale marchigiana un box pubblicitario bene evidente con la scritta "Blog, blog, hurra!" e un sottotitolo "idee e pensieri da mettere in bacheca". La foto accanto al titolo è quella del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, come si evince anche dall'indirizzo in bella vista www.gianmariospacca.it.

da Luca Conti
www.lucaconti.it


Che si tratti di un blog e non di altro è ribadito anche dal testo: "un vero blog dove incontrarsi, confrontarsi, conoscere e decidere cosa fare per un futuro da costruire insieme".
Quello che ci accoglie è il Presidente sorridente, una lista di contatti (telefoni, fax, email, sms) e il vuoto.
Non c'è nessun articolo scritto da nessuno. Un avviso minaccioso dice inoltre: "N.b per “bloggare”ti devi autenticare!".
Autenticare? Come? Io bloggare sul blog del Presidente?
Ma il blog è del Presidente o è il mio?

Cliccando sull'archivio 2006 troviamo due articoli che hanno lo stesso titolo: "Blog non” bla bla” :: blog non bla bla". I due contributi sono entrambi datati 24 gennaio 2006. Il Presidente, nel primo messaggio, scrive:

"Quanto a me… vorrei che questo spazio diventasse il luogo in cui vivere quella dimensione che purtroppo, tra tanti impegni istituzionali, sono costretto a trascurare. Non posso garantire che ci sarò sempre… Però ci sarò spesso, questo è sicuro".

Ho pensato, a questo punto, di scrivere una lettera aperta al Presidente.

Lettera aperta al Presidente della regione Marche Gian Mario Spacca

Caro Presidente,

sono passati quasi tre (3) mesi, 100 giorni, e non è riuscito a trovare neanche 5 minuti per scrivere tre righe di commento ad una notizia, presa di posizione, annuncio ai cittadini, nulla?
Seppur il tentativo di comunicare in maniera nuova con i cittadini della Regione che amministra è lodevole, discutibile è il modo in cui lo fa.

Tra i Presidenti di regione c'è sicuramente chi è molto più indietro, qualcuno addirittura fermo alle elezioni di un anno fa.

Tra questi c'è anche chi però ha capito come è fatto un blog e come si usa. Impari dal suo collega campano Bassolino. Prenda spunto anche dal suo collega lombardo Formigoni che ha una propria web radio.

Se, invece, non ha chi la possa supportare in maniera adeguata, se non ha proprio tempo, se non vuole rischiare brutte figure, continui a usare i mezzi di comunicazione tradizionali, convochi conferenze stampa, organizzi convegni e rilasci interviste alle televisioni.

Eviti però di comprare spazi pubblicitari comunicando a tutti i marchigiani che ha aperto un blog, che in realtà non è usabile, oltre che inutile e controproducente.
Chi la consiglia evidentemente confonde le bacheche elettroniche (forum e gruppi di discussione) con i blog e pensa che "bloggare" significhi lasciare un commento su un blog, cosa niente affatto vera.

Se il suo desiderio di comunicare è sincero, come credo, mi aspetto di ricevere una sua chiamata, preceduta da una email di avviso, per avere la possibilità di parlare con lei di blog, di blogger e di conversazioni in rete.

Il mio primo blog, Pandemia, ha più di tre anni e senz'altro potrei trasmetterle qualche consiglio utile, con molto piacere. Se poi avesse un paio d'ore di tempo la inviterei caldamente a Senigallia per partecipare all'evento "Scripta volant - Blog generation" nella serata del 19 Maggio dedicata proprio ai "Blog: lo spazio vitale della rete".
Interverranno blogger da tutte le Marche e senz'altro troverebbe persone pronte a confrontarsi e ad ascoltarla.

In fede

Luca Conti



Nota di Redazione:
In seguito al ponte del 25 Aprile l'articolo inviato da Luca Conti è stato pubblicato con alcuni giorni di ritardo.
Nel frattempo il Blog del Presidente è stato aggiornato con un post, proprio sul 25 Aprile.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 26 aprile 2006 - 1637 letture

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