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Marotta: il latitante Roberto Agnello è stato arrestato

2' di lettura 30/11/-0001 -
Roberto Agnello, il latitante di Torre Annunziata, dopo il colpo alla gioielleria Gi.Bi Shop di Ancona nel giugno 2004, è stato arrestato a Marotta, durante un altro tentativo di rapina a mano armata al Ristorante Pulcinella di Mare.



Agnello era stato arrestato in seguito ad una rapina avvenuta in Ancona nella gioielleria di Fossatelli, in Corso Amendola, in quell'occasione il proprietario del negozio era stato selvaggiamente picchiato dal rapinatore.
La rapina si è conclusa con l'arresto di Agnello per mano della Guardia di Finanza.

Nell'agosto 2004, l'uomo è stato scarcerato per decorrenza dei termini, un'opportunità che si trasformò immediatamente in evasione.
Nell'ottobre 2005, il 38enne Roberto Agnello è stato condannato a 20 anni di carcere e da otto mesi era ricercato.
Si pensava che il latitante fosse scappato all'estero, invece si era nascosto a Fano ed è uscito allo scoperto per un'altra rapina.

L'altra notte, Roberto Agnello, in compagnia del cugino Vittorio Agnello, si è presentato al Ristorante Pulcinella di Marotta di Mondolfo spianando le pistole e minacciando personale e clientela.
In pochi attimi hanno arraffato circa ottomila euro e sono scappati su una Fiat Uno rubata poco prima nel parcheggio della discoteca Miu J'Adore.
Durante la fuga sono usciti fuori strada ed hanno tentato di recuperare un'altra vettura derubando dell'auto una signora che si trovava nei pressi della discoteca.
In difficoltà ed inseguito dal ristoratore Gilberto Sabbatini e alcuni suoi amici, Roberto Agnello ha sparato alcuni colpi da una pistola vera.
Un proiettile ha sfiorato l'orecchio di uno degli inseguitori, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Roberto Agnello è stato immobilizzato dal proprietario del locale e grazie anche all'intervento del buttafuori del Miu J'Adore.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno arrestato il latitante anche con l'accusa di tentato omicidio.
In seguito le forze dell'ordine sono riusciti ad arrestare anche il complice che era scappato e si era nascosto nell'appartamento di Fano.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 11 aprile 2006 - 6663 letture

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