Piano per la conservazione dei lupi, Brignone: "Il Ministro lo riveda"

Approvazione e soddisfazione per la decisione del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, che ha ottenuto dal Ministro Galletti il rinvio del provvedimento di abbattimento di questa specie, al fine di studiare possibili alternative. Diverse le regioni che hanno chiesto di modificare il Piano: Lazio, Puglia e Abruzzo totalmente contrarie, mentre Friuli, Veneto, Liguria Piemonte e Campania, hanno chiesto un ripensamento. Il Piano va rivisto, come già dichiarato in una recente interrogazione al Ministro Galletti, poiché se il Piano dovesse essere approvato senza alcuna modifica, c’è il rischio di incrementare il bracconaggio, mentre è necessario tutelare e conservare il patrimonio faunistico del nostro Paese.
Il problema da risolvere è come tutelare gli allevatori che lamentano attacchi al loro bestiame da parte dei lupi. Occorre trovare soluzioni sui sistemi di prevenzione naturali - cani pastori, rifugi, recinti elettrificati, gestione dei pascoli, lotta agli incroci con i cani, rimborsi più rapidi-. Auspico che il Piano possa essere rivalutato anche alla luce del “dietrofront” delle regioni. Il Ministro dell’ambiente prenda coscienza che essere a capo di un dicastero dell’ambiente serve dialogare e valutare soluzioni con tutte le parti in causa, anche con le Associazioni ambientaliste e animaliste e non solo con una parte.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-02-2017 alle 08:47 sul giornale del 03 febbraio 2017 - 3530 letture
In questo articolo si parla di politica, lupo, beatrice brignone