Zinni: 'Straripamento dei fiumi nelle Marche, ora paghino i responsabili'

E' ora che i responsabili di queste tragedie, quasi annunciate o annunciabili, vengano puniti. Quanti sono i fiumi che hanno letti e argini non manutentati dalle istituzioni competenti? Qual è il confine fra le colpe dell'uomo, dell'urbanizzazione selvaggia, dell'incuria rispetto alla fatalità degli eventi atmosferici? Ci vuole chiarezza per rispetto ai morti. Ogni Comune coinvolto dalle piene in questi anni avrebbe dovuto denunciare le situazioni e pretendere fondi e interventi dalla Regione e dallo Stato.
E' stato fatto? Credo che sarebbe opportuna un'inchiesta parlamentare dedicata alle Marche: occorre comprendere subito quali sono le colpe delle amministrazioni locali e quali quelle della Provincia e della Regione. Infine vi sono le non meno gravi responsabilità politiche dei Governi degli ultimi anni che non hanno dato quasi niente alle Marche per prevenire i disastri. In questo senso aspetto al varco il Governo Renzi: stanzi subito qualche milione di euro per la nostra Regione, altrimenti sarà una vergogna pari a quelle passate.
I Cittadini delle Marche meritano più rispetto da tutte le istituzioni. Suggerirò l'iniziativa al mio gruppo parlamentare di riferimento. In Regione voglio promuovere un approfondimento: dobbiamo mettere mano seriamente al problemi dei fiumi. Ciò che è stato fatto non basta, credo sia palese."

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-05-2014 alle 13:32 sul giornale del 05 maggio 2014 - 797 letture
In questo articolo si parla di politica, giovanni zinni, consigliere regionale, Fratelli d'Italia e Alleanza Nazionale, alluvione senigallia